Soldi, soldi, soldi, tanti soldi. Quanti ne occorrono per vivere dignitosamente? Probabilmente molti di più di quanto la maggioranza della popolazione ne riceve. Se alle spese per vivere, poi, ci aggiungiamo anche le tasse, ecco che l’equazione tra entrate e uscite diventa proibitiva. Ma quali sono le città che pagano più tasse e quelle che invece ne pagano di meno? Scopriamolo insieme con questa doppia classifica.

Le zone virtuose del bel paese

Quando si parla di tasse non pagate, si parla inevitabilmente di evasori fiscali.

Dal recente report stilato come ogni anno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si evince che è l’Irpef la tassa più evasa dagli italiani. Si tratta di miliardi di euro che vengono sottratti alle casse dello Stato, cosa che va a creare gravi danni in tutto il sistema economico del nostro paese. Per tanti italiani che evadono, per fortuna ci sono però anche tanti nostri connazionali rispettosi delle regole. Ogni anno questi contribuenti si mettono in regola con lo Stato pagando il dovuto senza fare una piega, anche se magari il reddito non è dei migliori e se ne farebbe volentieri a meno. A queste persone non possiamo che dire grazie, mentre gli evasori, i quali stanno facendo un grave danno al paese, andrebbero scovati e multati pesantemente.

Archiviata questa doverosa premessa, arriviamo finalmente alla nostra fatidica domanda: quali sono le città che pagano più tasse in Italia? Insomma, in quali zone i comuni e le provincie incassano di più. Con un incasso totale di 993,88 euro pro capite, al primo posto abbiamo Venezia. Al secondo posto c’è Milano. Sarà anche la città più cara d’Italia, ma a quanto pare i suoi cittadini riescono a far fronte anche a queste spese particolarmente antipatiche. Del resto, il costo della vita è comunque equilibrato al reddito. Il capoluogo lombardo registra un totale di 949,24 di euro pro capite.

Chiude il podio delle più virtuose Roma con 840,99 euro.

Le altre fuori dal podio e l’altra faccia della classifica

Completiamo la classifica con le città che pagano più tasse passando al quarto posto dove troviamo Bologna, 815,91 euro pro capite. Le zone del nord sono quelle dove si registrano più entrate quindi. Passiamo a questo punto all’altra faccia della medaglia, ovvero la classifica al contrario, quella relativa alle città che pagano meno tasse. Al primo posto c’è Catania con soli 410,08 euro pro capite, segue Messina con 474,76 e  Napoli con 484,24 euro. Chiude fuori dal podio Bari con 566,99 euro pro capite. Anche in questo caso l’indicazione è chiara e ci dice che le città in questione sono tutte del sud. In linea generale, comunque, la media che i comuni italiani incassano da imposte e tasse è di 496,54 euro pro capite.

Città che pagano più tasse in Italia

Cosa dire invece delle regioni? Il quadro cambia se allarghiamo l’area di indagine. Quella che registra maggiori entrate è la Valle d’Aosta (1.138,79 pro capite), seguita dalla Liguria (882,18) e dalla Toscana (688,43), anche qui parliamo di regioni tutte del nord del paese. Non si smentisce anche il dato opposto, le regioni che pagano meno tasse sono infatti quelle del sud: Basilicata (333,64 euro pro capite), Calabria (327,52) e Sardegna (324,49). In chiusura, invece, ecco i comuni che incassano di più tra gli 8000 presi in esame:

  • Courmayeur 4.966,56 euro pro capite;
  • Argentera 4.906,95 euro;
  • Portofino 4.747,11 euro;
  • Madesimo 4.521,33 euro.

In sintesi…

  • Venezia è la città che paga più tasse in Italia;
  • Catania è quella che ne paga di meno;
  • Tra le regioni, al primo posto delle virtuose c’è la Valle D’Aosta, la Sardegna invece è quella che ne paga meno.