Questa estate sono moltissimi gli italiani che hanno deciso di riprendere a spostarsi in aereo per le vacanze. La ripresa è stata talmente accelerata che le compagnie aeree che avevano licenziato il personale durante la pandemia, ora si trovano in difficoltà e ne deriva il caos voli di cui abbiamo parlato più volte nelle ultime settimane. Ma prima di mettersi in viaggio, è bene sapere che esistono alcune regole per il trasporto di cibo sul bagaglio a mano.

Voli aerei, cosa si può portare e cosa no nel bagaglio a mano

Le restrizioni relative al cibo sono uniformate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, quindi ogni compagnia rispetta più o meno le stesse regole.

Inoltre, è fondamentale fare attenzione anche alle restrizioni doganali vigenti nel Paese di destinazione. Ad esempio, in Australia è vietato introdurre cibo che proviene dall’estero, una donna si è vista arrivare una multa di 1800 euro per aver violato la regola.

Vietati anche frutta secca, salumi, erbe, spezie, semi e verdura. Negli Usa è assolutamente vietato portare contenitori di marmellate, sughi, salse, yogurt e condimenti di capienza maggiore ai 100 ml. Altri paesi non permettono di portare nel bagaglio alimenti liquidi o cremosi come yogurt, formaggi morbidi, crema di nocciola, burro. Mentre è sempre possibile, ad esempio, portare un panino con all’interno la crema di nocciole non è possibile portare l’intero vasetto.

I cibi in aereo da evitare e quelli permessi

Per chi rientra in Italia è fondamentale ricordare che è vietato portare salumi, formaggi, cibi ripieni o a base di carne, cibi contenente latte o panna nei voli in arrivo da paesi extraEuropei, tranne che Andorra, Liechtenstein, Norvegia, San Marino e Svizzera. In sostanza cosa si può portare nel bagaglio a mano? Si possono portare panini preparati a casa ma l’importante è che siano sigillati, così come cibi freschi ma se conservati in contenitori trasparenti e sigillati che non devono superare la quantità di 1 litro.

Permessi anche biscotti, taralli, cibi secchi, crackers, patatine nella loro confezione, sandwich e zuppe ma solo se acquistare dopo aver passato i controlli.

Anche i salumi si possono inserire, ma in questo caso è sempre bene informarsi per tempo, perché alcuni paesi non permettono di portare questi alimenti, soprattutto carne, latte e salumi. Permessi gli alimenti dell’infanzia come latte in polvere, artificiale liquido ed omogeneizzati ma solo fino a 1 litro massimo.
Meno problemi se si parla del bagaglio da stiva, infatti in questo caso si possono portare la maggior parte degli alimenti senza dover badare alla misura, solo che devono essere comunque ben sigillati. Caso a parte quello dell’Australia e degli Usa, dove alcuni cibi sono vietati anche nel bagaglio da stiva. Per chi vola verso gli Usa, è necessario dichiarare il cibo che viene caricato a bordo dell’aereo per non incorrere in multe salate mentre sono vietati foglie di coca, crespino e foglie di agrumi, carne, latte, uova, pollame e derivati.