Non ci sono più segreti, il mondo di internet sta per diventare accessibile a tutti grazie a ChatGPT, o meglio un nuovo strumento che utilizza un’intelligenza artificiale simile a quella sviluppata da OpenAI. Stiamo parlando di DarkBERT, uno speciale software capace di dare accesso a qualsiasi contenuto presente sul web, compresi i siti accessibili solo andando nel dark web.

Il mostruoso DarkBERT

Ormai l’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante e la sfida è quella di migliorare anche la cybersecurity quando si viaggia online.

Strumenti come ChatGPT possono davvero rivoluzionare il mondo, visto che già si parla di possibili implicazioni anche in diversi settori del lavoro. A tal proposito, il co-fondatore di OpenAI si è detto disponibile a collaborare con la giustizia al fine di implementare regole ferree per il corretto utilizzo del suo prodotto. Ad ogni modo, benché non manchino le giuste preoccupazioni, è innegabile che tale tecnologia sta apportando anche importanti miglioramenti nel campo della medicina, per non parlare del marketing.

La nuova sfida però potrebbe giocarsi tutta sul campo della sicurezza informatica. Per questo motivo dei ricercatori coreani hanno sviluppato DarkBERT. Si tratta di un nuovo linguaggio formativo basato sull’intelligenza artificiale di RoBERTa, un software di IA in stile ChatGPT. Tale strumento permette di creare la comunicazione migliore al fine di integrarsi alla perfezione con il dark web e cercare in pochissimi secondi una spropositata quantità di informazioni. Il problema del dark web, infatti, è quello di dare accesso totale a tutti i contenuti presenti online, senza alcun filtro. Cosa le lascia gli internauti completamente in balia delle ricerche, oltre che in pericolo, visto che in quei meandri si può trovare davvero di tutto.

Una tecnologia per fermare i criminali

Il mercato del dark web è senza limiti, e negli oscuri anfratti di dell’internet incontrollato si può davvero trovare di tutto.

Oltre agli hacker, vi si nascondono altri crimini, come la vendita di armi illegali e altro ancora. Grazie a DarkBERT sarà possibile ispezionare questi luoghi virtuali per mettersi a caccia di illeciti, individuare i responsabili e assicurarli alla legge. Insomma, questa nuova intelligenza artificiale in stile ChatGPT promette davvero grandi cose. È stata in realtà sviluppata nel 2019, ma solo di recente sta mostrando i primi passi avanti, anche se necessita ancora di miglioramenti. Attualmente i ricercatori stanno utilizzando il software con il browser Tor, e l’ultimo upgrade ha permesso di registrare ben 1,2 miliardi di parole, cosa che ha reso l’IA ancora più performante.

ChatGPT nei meandri oscuri di internet

Con DarkBERT sarà quindi possibile scovare i criminali e interrompere i loro affari. Sul Dark web infatti è possibile accedere a forum e altri siti illegali. In questi luoghi virtuali esistono dei veri e propri mercati di compra vendita, dove gli utenti possono acquistare e vendere di tutto. La valuta utilizzata è la criptovaluta, cosa che permette ai cybercriminali di non essere tracciati. In questo modo possono fare affari di svariati milioni di euro. Sono inoltre disponibili password, codici e informazioni varie relative ad altri utenti, come ad esempio le carte di credito.

Gli hacker infatti tentano costantemente di trafugare informazioni attraverso virus e malware, per poi rivendere il tutto proprio nel dark web. Con DarkBERT dunque tutto questo finirà, o quanto meno è ciò che sperano di ottenere gli sviluppatori coreani con la creazione di questa nuova intelligenza artificiale. Insomma, in questo caso OpenAI non c’entra nulla, la il suo ChatGPT sta davvero rivoluzionando il mondo in ogni luogo. Anche quello più nascosto.