Un recente intervento sulla cessione del Superbonus 2024 da parte di Enrico Zanetti, consigliere del ministro dell’Economia e delle Finanze, potrebbe rimettere in discussione le limitazioni imposte dal Decreto Cessioni. Durante il suo intervento al Congresso Nazionale dei Commercialisti, Zanetti ha parlato di Superbonus, del ruolo dei visti di conformità e delle asseverazioni nella prevenzione delle truffe fiscali e del futuro dello sconto in fattura e della cessione del credito.

Cessione Superbonus 2024: Zanetti interviene su Superbonus e cessione del credito

Sull’argomento, abbiamo preparato anche una guida alle regole per la cessione con Poste.

Per quanto riguarda il Superbonus, il consigliere non ha fatto altro che confermare quella che è la posizione del governo. Se è vero che durante la pandemia era necessaria una maxi agevolazione per le famiglie, mantenerla a regime sarebbe invece insostenibile per le finanze dello Stato.

Il discorso cambia invece su sconto in fattura e cessione del credito, strettamente collegati all’utilizzo di visti di conformità e asseverazioni tecniche. Queste le parole inequivocabili di Zanetti: Gli sconti e le cessioni, senza visti di conformità e senza asseverazioni tecniche, sono un eccezionale veicolo per le truffe. Con visti di conformità e con le asseverazioni tecniche – ha osservato – sono un eccezionale veicolo per l’economia”.

Secondo il pensiero di Zanetti, un’eventuale eliminazione delle opzioni previste dall’articolo 121 potrebbe avere delle conseguenze negative sull’economia, parlando di “scelta non abbastanza ragionata”. Allo stesso modo, ritiene che la cancellazione del Superbonus possa rivelarsi un errore. A questo proposito è bene sottolineare che nella bozza della Legge di Bilancio per il 2024 non è previsto alcun intervento sul Superbonus.

Cessione del Superbonus 2024 senza paletti: cambio rotta last minute a sorpresa?

Dunque, se – come sembra – non vi saranno ulteriori modifiche al testo dell’esecutivo sulla prossima manovra finanziaria, a partire dal 1° gennaio 2024 verranno applicate le medesime regole.

Rimane invece un punto interrogativo il destino dello sconto in fattura e della cessione del credito. Questo nonostante le ultime dichiarazioni del ministro Giorgetti sull’argomento non siano di buon auspicio:

Lo sconto in fattura lo abbiamo già abolito, non abbiamo fatto nessun intervento sul superbonus in legge di bilancio: i lavori devono essere completati entro fine anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura, altrimenti parte un meccanismo di detrazioni senza possibilità di sconto in fattura o cessione di credito, fatto salvo quelli maturati in precedenza”.

Riassumendo

– Il consigliere Enrico Zanetti è intervenuto al Congresso Nazionale dei Commercialisti. Qui ha parlato del Superbonus, dello sconto in fattura, della cessione del credito e del ruolo delle asseverazioni e dei visti di conformità.
– Sul Superbonus ha confermato quella che è la posizione del governo. Cioè che mantenere a regime tale misura può diventare insostenibile per le casse dello Stato.
– Ha invece fatto un discorso diverso sia sullo sconto in fattura che sulla cessione del credito.
– Secondo il consigliere del ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, asseverazioni tecniche e visti di conformità possono essere un eccezionale veicolo per l’economia italiana.
– Zanetti ha affermato che un’eventuale cancellazione delle opzioni previste dall’articolo 121 possa avere degli effetti negativi sull’economia.