L’Italia è ricca di castelli che sono tra i più grandi e più belli d’Europa. Questo perché tanto tempo fa era al centro del mondo. Ma da dove nasce il termine castello? Ebbene dal latino “castellum” che è il diminutivo di “castrum”. Tale termine indicava una fortificazione che ai tempi dei romani era in pietra o in legno per presidiare i punti più sensibili dell’impero. La maggior parte della costruzione in tutta Europa, però, risale al Medioevo. Tali manieri venivano collocati vicino ad alture, fiumi e alle volte anche vicino alle paludi in quanto offrivano così una posizione strategica di difesa.

I castelli erano diversi tra loro, alcuni potevano essere più grandi ed avevano una funzione di difesa mentre altri erano semplicemente una residenza del signore locale. Le loro principali caratteristiche erano la cinta muraria caratterizzata da torri, il fossato che spesso veniva riempito d’acqua per rendere difficile l’accesso e le torri. Inoltre un’altra principale caratteristica dei castelli era la porta di accesso spesso con ponte levatoio, le feritoie e il cammino della ronda. Quest’ultimo si trovava tra le due cinte murarie più esterne e su di esso si controllava che nessun nemico arrivasse. Ma quali sono i castelli più grandi ed importanti d’Europa?

Ecco quali sono i castelli tra i più grandi d’Europa

Tra i castelli più grandi d’Europa c’è quello Estense o di San Michele a Ferrara. Si tratta del monumento più importante della città che dal ventesimo secondo è diventato anche una sede museale temporanea nonché permanente. Fu costruito nel 1385 come fortezza per il controllo militare/politico proprio della famiglia estende. Viene detto anche di San Michele perché la prima pietra fu posta in modo simbolico il 29 settembre, giorno di San Michele. Quest’ultimo come tutti sapranno è l’arcangelo guerriero a capo delle milizie celesti.

Sempre in Italia, come suggerisce il sito Tourism, c’è Castel Sant’Angelo a Roma che è un imponente edificio cilindrico. Nacque per volere di Adriano che lo volle come mausoleo per se stesso e per la sua famiglia. Cambiò poi funzione nel 1364 quando le sue chiavi furono date a papa Urbano V per sollecitare il rientro della Curia a Roma. E da allora tale castello si legò alle sorti dei pontefici.
Troviamo poi il castello di Monteriggioni che si trova sulla sommità di una collina dalle pendici coltivate a olivi e vigne. Questo castello fu fondato nel secondo decennio del Duecento per creare un avamposto difensivo con la città di Firenze che era sua rivale. Non servì più allo scopo militare quando dal cinquecento tutto lo stato senese fu annesso a quello fiorentino.

E in Europa?

Per quanto concerne l’Europa, tra i castelli più grandi e belli c’è l’Alhambra che ha ottenuto il primo posto invece nella classifica degli utenti di Jetcost. Si trova a Granada ed è un sito a metà strada tra un castello ed un palazzo. Tale monumento visitato oggi da milioni di viaggiatori fu concepito tra il nono ed il dodicesimo secolo come zona militare fino al 1492, anno in cui divenne corte cristiana.
Chiudiamo con la Torre di Belem che si trova in Portogallo ed è uno dei suoi monumenti più importanti anche perché si trova sul fiume Tago a Lisbona. Esso p dal 1983 Patrimonio dell’Unesco.
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