Nelle ultime ore, l’Italia ha vissuto un vero e proprio dramma ambientale. Al Nord tempeste e bombe d’acqua che hanno spaccato auto, provocato danni e distrutto alberi, al Sud incendi e blackout che hanno spaccato in due il paese. In tutto ciò una delle regioni più colpite dagli incendi è la Sicilia, dove i due principali aeroporti, quelli di Palermo e Catania, sono stati protagonisti di molti disagi che hanno creato problemi ai passeggeri in partenza o in arrivo.

Le ore difficili che ha passato la Sicilia, ha interessato anche i due scali. Centinaia di passeggeri si sono visti cancellare il volo, altri hanno aspettato ore e ore in attesa di capire come muoversi.

Voli cancellati e disagi, la situazione attuale

Il caos che sta intasando gli aeroporti siciliani nelle ultime ore accade proprio in uno dei periodi di massimo turismo sull’isola e ha causato danni non da poco, perchè di fatto ha isolato la regione. Il Terminal C dell’aeroporto di Catania, che era chiuso da giorni, riprenderà la piena operatività i primi di agosto. Oggi, però, dovrebbe aumentare l’operatività, che passerà da da 8 a 10 voli al giorno. I voli, quindi, sono ancora limitati. La società di gestione dello scalo ricorda che chi arriva a Catania deve ritirare subito il bagaglio sottobordo perché il servizio di riconsegna bagagli è momentaneamente sospeso. La Regione ha persino messo a disposizione dei pullman per permettere ai passeggeri di raggiungere gli scali alternativi dove risultano dirottati i voli.

Anche nello scalo di Palermo regna il caos a causa degli incendi che si sono sviluppati vicino alla città. Nell’aeroporto sono stati cancellati vari voli nella giornata di ieri. Mentre proseguono normalmente le operazioni negli scali di Trapani e Comiso.
Alcune compagnie hanno cancellato i voli per Palermo e Catania e ora dovranno rimborsare il biglietto ai passeggeri.

Però non sono previsti risarcimenti, in quanto la circostanza è eccezionale. In alternativa, la compagnia può proporre la riprotezione cioè l’imbarco su un altro volo. Nel caso in cui, invece, il passeggero si è ritrovato ad attendere ore in aeroporto in attesa della partenza del volo e in caso di riprotezione, il passeggero ha diritto a ricevere bevande e pasti caldi e anche anche il pernottamento in hotel se l’attesa si protrae per più tempo.

Caos voli e aeroporti in Sicilia: la situazione dopo i disagi e cosa fare

Spesso, però, si verificano casi ibridi, il passeggero è tenuto in sospeso. E non di rado ottiene solo un voucher per comprare bevande o un pasto.
Negli ultimi mesi si discute molto in merito ai rincari dei voli, per cui il governo sta cercando di trovare una soluzione. Ora, invece, i cambiamenti climatici che hanno causato incendi in molte regioni del Meridione, hanno messo a rischio anche i voli, tra cancellazioni, forti ritardi e chiusure aeroportuali che negli ultimi giorni hanno messo a rischio gli arrivi e le partenze di migliaia di persone.

Riassumendo

  • Gli incendi che interessano la Sicilia in queste ore hanno messo a repentaglio anche l’operatività dei voli
  • A Palermo sono stati cancellati molti collegamenti nella giornata del 25 luglio
  • All’aeroporto di Catania si cerca di tornare piano piano alla normalità, anche se la piena operatività è prevista dai primi di agosto.
  • I passeggeri che sono rimasti vittima di cancellazioni e ritardi possono quindi chiedere un rimborso del biglietto.