Cambiare casa, spesso vuol dire anche cambiare residenza e non sempre è un percorso facile. Di sicuro fa predere tempo. Non tutti lo sanno ma da inizio anno è possibile effettuare il cambio di residenza online, qualsiasi sia il proprio Comune di appartenenza. I 7.903 comuni italiani sono ora a sistema nella banca dati dell’ANPR, dunque 67 milioni di italiani possono sfruttare il servizio digitale senza più doversi recare di persona all’ufficio comunale. Si tratta di un passo in avanti molto importante, che consente ai cittadini di effettuare il trasferimento da un altro comune o il cambio di abitazione all’interno della medesima città o un cambio di residenza dall’estero per i cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Come fare il cambio di residenza online
La prima cosa da fare è collegarsi al sito ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) e accedere alla sezione Servizi per i Cittadini tramite SPID, CIE o CNS. Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, la CIE la carta d’identità elettronica e la CNS la carta nazionale dei Servizi.
Dopo l’accesso all’area riservata dell’ANPR, bisogna dichiarare se ci si trasferisce in una famiglia esistente oppure in una nuova residenza. Spuntare la prima opzione se si va ad abitare da soli o se ci si trasferisce con altre persone con cui non si hanno vincoli affettivi o di parantela. Sbarrare la seconda opzione se invece ci si trasferisce in una casa insieme alla propria famiglia o a persone con cui si hanno vincoli affettivo. Come ad esempio una coppia di fidanzati.
Nell’area riservata si potrà seguire l’iter della pratica in tempo reale
Ora non resta che inviare la richiesta, con quest’ultima che verrà presa in carico direttamente dal personale dell’ufficio dell’anagrafe del Comune. Il consiglio è di verificare che i dati siano corretti, dal momento che non è possibile apportare ulteriori modifiche una volta che la richiesta viene inviata.
Per il cambio di residenza online è necessario allegare i seguenti documenti:
– fotocopia fronte e retro della carta d’identità di ciascun componente del nucleo familiare (sia maggiorenni che minorenni)
– una fotocopia del contratto di locazione, acquisto o comodato d’uso della nuova residenza
– fotocopia del libretto di circolazione di motocicli e veicoli
– fotocopia della patente di guida.
A differenza di ciò che avviene in Comune, l’operazione è gratuita. Insomma, si tratta di un processo di semplificazione che aiuta le persone a evitare lunghi ed estenuanti processi brurocratici. Il che non guasta.