Una vera e propria strage quella che ci arriva dai numeri relativi ai decessi del 2022 in estate. Il caldo estremo ha ucciso in Europa 61 mila persone, ben 18 mila in Italia. Si parla dell’estate più calda del nostro continente, un vero e proprio allarme soprattutto per il nostro paese, visto che quasi un vero dei morti sono avvenuti in Italia.

L’allarme lanciato da un nuovo studio

A lanciare lo studio è Nature Medicine, la prestigiosa rivista scientifica ha deciso di indagare sui numeri relativi ai decessi della scorsa estate.

E ora che siamo a luglio inoltrato, l’indagine casca proprio a fagiolo, visto che il caldo estremo sta già soffocando gli italiani da diversi giorni. Nel 2022 l’afa asfissiante ha ucciso per la precisione 61.672 persone. Si tratta di numeri a dir poco preoccupanti, se pensiamo che circa 18 mila sono avvenuti in Italia. La strage come detto è stata causata da un caldo record, in linea con quanto però già accaduto grossomodo nel 2003, quando ancora una volta l’estate si abbatté sul vecchio continente con temperature oltre la sopportazione umana. Proprio le temperature finiscono sotto l’occhio del ciclone del nuovo studio, si parla di 1,4° C al di là della media storica e tra 0,3 e 0,4° C più alte dell’estate del 2021.

I numeri record ci vengono confermati dal rapporto European State of the Climate (ESOTC) 2022 messo a punto da scienziati del Copernicus Climate Change Service (C3S), dedicato al monitoraggio del clima in Europa. Un team di scienziati di Spagna e Svizzera ha indagato sui numeri e decretato che tali decessi sono da associare appunto al caldo estremo. Tale conclusione è giunta analizzando i dati de”Eurostat contenuti nel loro database, il quale raggruppa oltre 45 milioni di decessi in più di 800 regioni appartenenti a 35 paesi europei. La terribile notizia è che i numeri più alti in merito ai decessi si sono registrati proprio nel nostro paese.

Caldo estremo, l’Italia è la più colpita dai decessi

Benché il meteo sia stato decisamente clemente nelle scorse settimane, ormai i scaldo è arrivato e fa paura a tutti. Come detto, il nostro paese è quello più colpito, con 18 mila decessi (95% CI = 13.793–22.225), seguito da Spagna (11.324) e Germania (8.173). Sviscerando ulteriormente i dati si evince che le fasce d’età più colpite sono quelle over 65 anni, ma è interessante notare anche che oltre la metà delle vittime sono donne (56%). Nello specifico, ecco le fasce d’età più colpite:

  • uomini con età compresa tra 0 e 64 anni (+ 41 percento),
  • negli uomini tra 65 e 79 anni (+14 percento),
  • nelle donne con più di 80 anni (+ 27 percento).

L’allarme è di quelli che spaventano non poco, poiché è ormai chiaro che le temperature, a causa dell’emissione di gas e dell’effetto serra, continueranno a salire nei prossimi anni. Già quest’anno infatti si preannuncia un’estate con temperature ancora più alte di quella dello scorso anno, e le previsioni indicano temperature ancora in aumento anche per il 2024. Insomma, lo studio che è possibile consultare sulla pagina ufficiale di Nature Medicine, ci fa capire che la situazione è davvero grave. C’è chi teme infatti un numero di decessi ancora maggiore, ma rimane da chiedersi perché proprio l’Italia è il paese che ha registrato più morti. E non possiamo rispondere semplicemente dicendo che da noi le temperature sono più alte.

In sintesi…

  • caldo estremo l’estate scorsa, ma quest’anno si temono temperature ancora più alte;
  • oltre 61 mila decessi lo scorso anno, 18 mila in Italia;
  • il nostro paese è quello con il più alto numero di morti per le alte temperature. Scienziati lanciano l’allarme.