Alzi la mano chi non ha pensato almeno una volta che questa estate non era poi così calda rispetto allo scorso anno. Ora bisognerà mangiarsi le mani, perchè dal fine settimana dell’8 e 9 luglio, cambierà tutto e le temperature tutto sommato accettabili, alternate a maltempo e temporali, lasceranno spazio ad una forte ondata di calore che durerà parecchio tempo. Insomma, eccoci di nuovo a che fare con le temperature record fino a 40 gradi che abbiamo cercato di dimenticare dopo la scorsa estate.

Dopo sette anni di assenza, infatti, sta tornando El Nino, il fenomeno atmosferico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale che può provocare delle ondate di caldo senza tregua. Secondo le previsioni dell’Organizzazione meteorologica mondiale, infatti, ci sono forti possibilità che il fenomeno continui anche nella seconda parte del 2023. Questo vuol dire che per i prossimi mesi ci aspettano temperature molto più alte della media. Visto che questo fenomeno può scatenare delle vere e proprie ondate di caldo durature.

Torna El Nino, caldo africano per i prossimi mesi (o anni)

El Nino si verifica ogni 2-7 anni e dura anche fino a 12 mesi. Secondo un report Wmo pubblicato a maggio si prevede che per i prossimi 5 anni si possa registrare un caldo mai visto. Ancora peggio di quello registrato nel 2016. In più non è da escludere il 66% di probabilità che le temperature saranno superiori di 1,5 gradi tra il 2023 e il 2027.
E il caldo si farà sentire anche nei prossimi giorni. Queste saranno le ultime ore con temperature nella media, temporali e piogge sparse perché da venerdì 7 luglio è in arrivo l’anticiclone africano Cerbero che invaderà il mediterraneo e porterà temperature bollenti, anche di 40 gradi. Altro che Scipione. Sì, perché questa nuova ondata di calore sarà molto più pesante, soprattutto al Centro Sud, dove si attendono picchi superiori a 40 gradi.

Il nuovo anticiclone si farà sentire dal fine settimana in particolare, con i primi rialzi di temperature già a 38-40 gradi al Sud e 45 gradi in Sardegna.
Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it, ha spiegato che questa nuova ondata di caldo è stata chiamata Cerbero riferito al:

“il cane-mostro a tre teste cantato da Dante nella sua Divina Commedia, che distribuirà l’intensità del caldo africano in maniera diversa su tre zone d’Italia”

Caldo anomalo e temperature bollenti, ecco l’anticiclone Cerbero: le zone colpite

Ed è proprio così che sarà al Sud e nelle Isole Maggiori, dove i valori arriveranno e supereranno anche 40 gradi, arrivando a picchi di 45 gradi. Al Centro, soprattutto su Toscana e Lazio e quindi la parte tirrenica, ci saranno massime fino a 37 gradi, mentre al Nord, soprattutto sulle Alpi, non mancheranno i temporali di calore. Anche la durata preoccupa, perché Cerbero durerà almeno fino a metà mese. Quindi fino ad almeno il 15 luglio e probabilmente anche dopo, soprattutto al Sud, avremo a che fare con temperature elevate, aumento di afa e umidità e notti tropicali. Per adesso, gli esperti pensano che questa potrebbe essere l’ondata di caldo più forte dell’estate, ma è ancora presto per fare la somma.

Riassumendo

  • È in arrivo una nuova ondata di calore che durerà almeno fino alla metà di luglio
  • Il fenomeno de El Nino è tornato a farsi sentire e si prevedono temperature alte per i prossimi 5 anni
  • Dal weekend, intanto, l’Italia sarà vittima di un potente anticiclone che porterà valori fino a 40 gradi
  • Cerbero, durerà almeno fino a metà luglio e potrebbe essere l’ondata di caldo peggiore dell’estate.