Torna l’incubo del calcioscommesse a scuotere il paese. La Serie A si ritrova coinvolta nel più classico dei conflitti d’interesse, con alcuni giocatori che hanno scommesso illecitamente su alcune partite. Tra i principali indagati c’è Fagioli della Juventus, il quale però sta collaborando con la giustizia al fine di avere uno sconto sostanziale sulla pena. Il centrocampista bianconero ha ammesso di aver puntato anche su alcune partite del nostro campionato, ma non erano gare che riguardavano la sua squadra.

Un nuovo scandalo in Serie A

La decisione della Juventus è stata quella di stringersi attorno al suo talentoso centrocampista. Niccolò Fagioli sta continuando ad allenarsi col club e verrà regolarmente pagato. Dalle sue dichiarazioni a seguito delle indagini si evince che Fagioli è sommerso dai debiti, cosa che lo ha portato a vivere momenti difficili. La sua passione per il calcioscommesse è diventata una vera e propria malattia e ora i debiti ammontano a 3 milioni di euro.

“Ho iniziato a scommettere a Tirrenia nel ritiro della Nazionale Under 21… Quando ero alla Cremonese mia madre mi consigliò di recarmi al Sert per farmi curare… La notte avevo smesso di dormire, il debito mi ossessionava”.

Queste le sue dichiarazioni alla Procura. La situazione si è fatta ulteriormente delicata quando i creditori lo hanno minacciato di spezzargli le gambe. Per questo motivo, il giocatore è stato anche costretto a chiedere soldi in prestito ad altri due compagni di squadra, Gatti e Dragusin. La ludopatia rischia ora di rovinargli la carriera. La strategia del patteggiamento però potrebbe permettergli di risollevarsi dopo qualche anno di stop. Tra le partite incriminate ci sono Torino – Milan del 30 ottobre 2022, ma anche Porto – Atletico Madrid (novembre 2022) e Real Madrid – Inter del 2021. Il caso si fa sempre più complesso se si pensa che coinvolti ci sono anche giocatori come Sandro Tonali, fino a qualche mese fa una delle nuove bandiere del Milan di Pioli, oggi al Newcastle.

Calcioscommesse, la verità di Fagioli

Un altro scossone si abbatte sullo sport più amato. Il mondo del pallone è da sempre il più seguito e tra i più ricchi economicamente, anche se tra i 10 campionati più ricchi del mondo, non è il calcio a dominare. Intanto, mentre i tifosi si preparano alla prossima giornata di Serie A dopo la pausa, Fabrizio Corona minaccia di fare un nome al giorno e allungare così la lista dei calciatori che sono finiti nello scandalo del calcioscommesse. Nel frattempo, Fagioli chiude i suoi social. Una scelta coraggiosa di questi tempi, ma anche forzata, visto che gli haters non sono mai pochi nel mondo del web. Meglio non esporsi ulteriormente e lasciare che siano solo gli inquirenti ad ascoltare ciò che ha da dire. Prima di chiudere il suo account, però, il giovane centrocampista ha lasciato un post in cui prometteva che presto avrebbe detto tutta la verità su questa brutta vicenda:

“Presto parlerò. Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l’errore ingenuo che ho fatto. Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me giornali, persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità… O forse meglio, solo per conquistare due visualizzazioni in più“.

Il linciaggio mediatico che si è scatenato sugli scommettitori è tutto sommato anche ragionevole, ma naturalmente tutti hanno il diritto di difendersi e spiegare quelle che sono le proprie motivazioni, magari aggiungendo anche dettagli che ci aiuteranno a capire come sono andate realmente le cose. Intanto, molti tifosi si chiedono se anche i club rischiano qualcosa. Al momento pare che non ci siano indizi che facciano pensare a partite truccate, quindi le squadre non sarebbero direttamente responsabili di quanto accaduto e per questo motivo non rischierebbero nulla.

A rischiare, quindi, sono solo i calciatori interessati, salvo nuovi sviluppi delle indagini, ovviamente.

I punti salienti…

  • Svelate alcune delle partite giocate da Fagioli, c’è anche una gara di Serie A;
  • il centrocampista ha accumulato debiti per un valore di 3 milioni di euro;
  • la Juventus ha deciso di tenerlo ancora in squadra e di farlo allenare elargendogli regolarmente lo stipendio.