La salute mentale è un aspetto cruciale del benessere complessivo di un individuo. Riconoscere l’importanza della cura psicologica, quindi, è fondamentale. Ed è proprio per questo che nel nostro paese è nato il bonus psicologo. Lo scopo di quest’ultimo è infatti quello di rendere accessibili le cure psicologiche a un più ampio numero di persone. Ma come? Ebbene, fornendo incentivi finanziari per la consulenza da parte di professionisti del settore.
Il benessere mentale è una componente essenziale della salute complessiva di un individuo. Sono, infatti, sempre più le persone che si rendono conto di quanto sia importante prendersi cura della propria salute psicologica.

In questo contesto, quindi, il “bonus psicologo” è un incentivo molto importante per promuovere l’accesso ai servizi psicologici e migliorare la qualità della vita.
Peccato, però, che esso sia fermo già da 1 anno e che per tale misura non vi sia ancora la pubblicazione del Decreto Ministeriale. Proprio per questo Fedez, come aveva annunciato nei giorni scorsi, ha lanciato una petizione per sollecitare il Governo a reintrodurlo. Per il rapper, infatti, il benessere psicologico delle persone dovrebbe diventare una priorità nazionale.

L’importanza del sostegno psicologico

Il bonus psicologo è un riconoscimento tangibile dell’importanza della salute mentale nella società moderna. Ed è proprio per questo che Fedez ha lanciato una petizione per chiedere al Governo di reintrodurlo in tempi brevi.

In realtà esso non è stato cancellato in quanto con la prima manovra dell’esecutivo si era deciso di renderlo strutturale. Il problema è che ad oggi non si sa che fine abbia fatto.

Esso è importante, ripetiamo, perché aiuta a migliorare l’accessibilità ai servizi in quanto molto spesso le persone rinunciano a cercare aiuto a causa delle barriere finanziarie.

E questo contributo serve proprio a ridurre questo ostacolo incoraggiando chi ne ha bisogno a cercare un supporto senza avere preoccupazioni di denaro.

Di conseguenza, quindi, contribuisce anche a prevenire il peggioramento dei problemi mentali.

Bonus psicologo, dove firmare la petizione lanciata da Fedez

Alla domanda: dove firmare la petizione per salvare il bonus psicologo, la risposta è su Change.org o Avaaz.org. In realtà la prima è stata lanciata lo scorso anno ma dopo l’annuncio di Fedez ha riscontrato un’impennata di sostegni. L’altra, invece, è partita da poco e già ha superato le 300 mila firme. Tra i tanti che hanno rilanciato sui social tale petizione c’è anche Fiorello.

Nel testo della richiesta, a firma Fondazione Fedez, si legge che nel nostro paese sono due milioni gli adolescenti tra i 10 e i 20 anni che soffrono di disturbi mentali. Si tratta di un numero troppo elevato che è uguale al 20% della generazione Z ovvero delle persone nate tra il 1997 e il 2012.

L’Oms ha comunicato che il suicidio è la seconda causa di morte al mondo tra i teenager tra i 15 e i 25 anni. L’Istat ha inoltre certificato che nel 2021 il 6,2% dei giovani tra i 14 e i 19 anni ha asserito di sentirsi insoddisfatto della propria vita e di vivere una condizione di cattiva salute mentale.

E l’Italia che fa per risolvere tale delicato problema? Ha destinato solo una piccola cifra per la salute mentale, circa 60 euro per cittadino, e per questo si colloca tra gli ultimi posti in Europa. Il bonus psicologo era un buon sostegno ma poi, pian piano, il finanziamento per esso è stato drasticamente ridotto per cui non riesce a soddisfare tutte le richieste. Inoltre, al momento, manca un decreto attuativo di questa misura.

Se esso non sarà varato entro i prossimi due mesi, il pericolo sarà quello di vanificare l’operazione facendo confluire i fondi nel bilancio generale dello Stato. La petizione lanciata da Fedez, quindi, chiede al Governo in primis di varare i decreti attuativi e poi di stanziare maggiori fondi per la salute mentale.

Riassumendo…

1. Il bonus psicologo è ancora in alto mare, manca infatti il decreto attuativo della misura senza il quale essa non potrà partire
2. Per questo arriva la petizione lanciata da Fedez
3. In essa si chiede inoltre di stanziare maggiori fondi per la salute mentale che è un problema che si sta facendo sempre più serio, soprattutto tra le popolazioni giovani da dopo la pandemia.

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