L’inflazione, ma anche i rincari dell’energia, del gas, senza dimenticare il caro vita che ha portato a prezzi sempre più alti per il carrello della spesa e i carburanti, stanno mettendo in difficoltà le famiglie, che non solo si sono viste abbassare il potere di acquisto ma spesso fanno fatica ad arrivare a fine mese. Ecco perché, alcune aziende, hanno pensato di destinare dei bonus o premi ai dipendenti all’interno della busta paga. Lo scopo è semplice: dare un sostegno economico alle famiglie in difficoltà.

Quali sono queste aziende?

Bonus fino a 13mila euro ai dipendenti, ecco le aziende in Italia che offrono premi ai lavoratori

Di recente abbiamo visto quali sono le migliori aziende in cui lavorare in Italia e alcuni nomi che appaiono in questa lista sono gli stessi delle aziende che premiamo i dipendenti e puntano al Welfare per sostenerli in questo momento critico. Si tratta di grandi realtà come Eni, Ferrari, Poste Italiane e Intesa SanPaolo.

Emblematico è il caso di Ferrari, che lo scorso anno ha chiuso con un utile netto di 939 milioni di euro. Motivo per cui ha deciso di aumentare il premio ai dipendenti a 13.500 euro. Ma non finisce qui, il contratto collettivo prevede nel quadriennio 2023-2026 degli aumenti dell’11% e un bonus di 400 euro una tantum in due tranche, più l’erogazione di buoni carburante per 200 euro.
Anche Eni ha chiuso il 2022 con utili di 13,3 miliardi di euro. Per questo ha annunciato che nel mese di novembre corrisponderà ai dipendenti un bonus di 3 mila euro lordi, che si aggiunge ad altri premi per supportare i 20mila dipendenti non dirigenti in questo contesto economico. Sempre con Eni il valore dei buoni pasto per chi lavora in smart working è salito da 5 a 8 euro. L’azienda riconoscerà anche un un bonus carburante o di ricarica elettrica da 200 euro.


Recente è la notizia del bonus da mille euro di Poste Italiane che ha erogato ai dipendenti. Nel terzo trimestre , infatti, Poste ha comunicato un un utile netto di 382 milioni di euro.

Le altre iniziative

Anche il gruppo bancario francese Crédit Agricole ha chiuso la trattativa sul premio aziendale che il prossimo anno permetterà ai dipendenti di avere 1.900 euro. In più, a ogni dipendente con figli di età compresa tra 1 e 3 anni sarà aggiunto un contributo annuale per ciascun figlio di mille euro in formula welfare da usare per coprire le spese per gli asili nido.
Intesa San Paolo, invece, ha annunciato la volontà di anticipare agli 80mila dipendenti un aumento di 200 euro lordi per l’inquadramento medio, che nel 2024 aumenteranno ancora fino a 435 euro.

Anche altre aziende come Ferrero e Barilla propongono un welfare aziendale interessante. Ferrero, ad esempio, ha pensato a un premio per l’anno 2022-2023 con un importo di 2.450 euro. Barilla punta a un aumento del premio per obiettivi che potrà arrivare a 8,790 euro. Lavazza, infine, ha deciso di offrire un premio fino a 3.600 euro sulla base dei risultati conseguiti dalla società nel 2022.

Riassumendo

  • Con la crisi economica e la perdita del potere di acquisto, le famiglie sono in difficoltà
  • Per questo molte aziende hanno deciso di offrire bonus ai dipendenti
  • Tra queste ci sono Ferrari, Ferrero, Lavazza, Eni, Poste ed altre.