La nuova legge di bilancio potrebbe prevedere un altro importante incentivo, stiamo parlando del bonus casa 2024. Di cosa si tratta? Senza dubbio il governo sta pensando a una sorta di sostituivo che possa riempire gli spazi lasciati dalla riduzione del superbonus, sceso da 110% a 90%. Ecco quindi che la nuova agevolazione potrebbe aiutare e non poco coloro che hanno i redditi più bassi.

Un nuovo incentivo per chi ha basso reddito

E proprio così, il Governo Meloni sta vagliando nove soluzioni al fine di non scontentare troppo coloro che sono stati scottati dal ridimensionamento del superbonus.

Si profila una detrazione del 60%, in 10 anni, per i lavori di riqualificazione energetica e sismica fino a 100mila euro. La buona notizia però è che, per redditi che non arrivano a superare i 15 mila euro annui, si potrà arrivare probabilmente al 100% di detrazione. Come dicevamo, tutto nasce dal fatto che il superbonus 110 era risultato troppo oneroso per le casse dello stato, e per questo motivo ridotto a 90. Ora però il Governo ci ripensa, senza però fare dietrofront, ma semplicemente aggiungendo un nuovo bonus casa per il 2024.

Ecco quindi un pacchetto di agevolazioni mirato a supportare i redditi più bassi. Veniamo quindi all’elenco delle possibili detrazioni che, lo ricordiamo, al momento non sono ancora ufficiali, ma saranno presto sul tavolo dei diretti interessati in vista della prossima legge di bilancio. Come detto anche in altre circostanze, infatti, sarà fondamentale capire quali sono anche le spese che lo Stato dovrà sostenere per il prossimo anno, e per questo motivo infatti molti si interrogano se alla fine questo nuovo bonus casa sarà effettivamente sostenibile, o si tratterà ancora una volta di una bella proposta che non troverà spazio nelle pratiche reali della manovra.

Bonus casa 2024, come funziona?

Veniamo finalmente a quelli che sono i punti cardini di questa nuova possibile misura che il Governo potrebbe e dovrebbe introdurre per il nuovo bonus casa, rivolto soprattutto a coloro che hanno un reddito basso (non superiore a 15 mila euro) e che si trovano al momento ingiustamente tagliati fuori per la riduzione del superbonus:

  • Detrazioni del 60% per lavori di riqualificazione energetica e sismica fino 100 mila euro in 10 anni;
  • la percentuale sale al 100% per i redditi non superiori a 15 mila euro.

Allo studio anche la possibilità di aggiungere ulteriori incentivi a coloro che optano per più lavori atti a riqualificare ulteriormente l’infrastruttura, permettendo un miglioramento della classe energetica del proprio immobile.

Naturalmente, anche in questo caso parliamo di una importante manovra da parte del Governo atta a migliorare la classe energetica degli edifici nostrani, proprio come la stessa Unione Europea ha indicato. Insomma, si va sempre più verso un mondo green, ma ci saranno i fondi per sostenere i nuovi incentivi?

È la domanda che tutti gli italiani si pongono, soprattutto i diretti interessati del bonus casa 2024. Ai posteri l’ardua sentenza. Ricordiamo comunque che l’UE ha imposto la riqualificazione degli edifici fino ad arrivar alla classe E entro il 2030. Ce la faremo? Si tratta di iniziare i lavori su 7,7 milioni di edifici che al momento appartengono a classi energetiche inferiori. Un lavoro immane che potrebbe non essere soddisfatto. Certamente non in tempi brevi.

In sintesi…

  • il Governo sta pensando a un nuovo bonus casa 2024 per migliorare gli edifici appartenenti a classi energetiche inferiori alla E;
  • detrazioni del 60% per lavori fino a 100 mila euro in 10 anni;
  • per redditi fino a 15 mila euro le detrazioni potrebbero essere del 100%.