Non solo pensioni, pos obbligatorio, tetto al contante e reddito di cittadinanza. Il nuovo Governo per il 2023 ha lavorato anche sui bonus tramite la legge di Bilancio. Per le famiglie in difficoltà, ma anche per chi compie 18 anni, chi debe fare lavori in casa e via dicendo, sono previsti vari incentivi come il bonus bollette, il bonus spesa per i mobili, il Super Bonus per l’edilizia, il bonus psicologico e la Carta Spesa.

La maggior parte dei fondi è stata dedicata alle misure per ridurre i costi in bolletta, visti i rincari che ormai da mesi stanno colpendo gli italiani.

Ce ne sono, però, altri, come il Reddito alimentare “sperimentale o la “Carta risparmio” per fare la spesa. Vediamoli.

Bonus bollette, App18 e bonus psicologo

Nella nuova legge di Bilancio del Governo Meloni, pesa molto la voce dedicata alla riduzione dei costi in bolletta. Fino alla fine del primo trimestre del 2023 continueranno gli sconti del governo Draghi, il bonus sociale luce e gas per le famiglie in difficoltà vedrà un’ulteriore estensione della soglia dell’Isee a 15 mila euro per il 2023 e fino a 20mila euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico. Tra i beneficiari figurano anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza.

Sempre per il 2023 è stata confermata l’App18, per chi compirà 18 anni nel 2023. Si tratta di un bonus cultura da 500 euro per l’acquisto di libri, biglietti per il cinema, concerti ed eventi culturali. Dal nuovo anno, l’App 18 si sdoppia con due bonus da 500 euro. Uno si baserà sul reddito e una sul merito. Nel dettaglio, la “Carta della cultura Giovani” sarà riservata ai residenti che fanno parte di nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, mentre la “Carta del merito” sarà riservata a chi avrà ottenuto 100 agli esami di Maturità l’anno successivo.

Novità anche per il bonus psicologico, che sale di importo passando a 1.500 euro.

 Novità bonus mobili, Super Bonus 110 per cento, Carta Risparmio e reddito alimentare

Sempre per il 2023 resta anche il bonus mobili, ossia la detrazione Irpef al 50 per cento per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici durante lavori di ristrutturazione. Dal 2023, però, la detrazione massima passa da 2.500 euro a 4mila euro. Per quanto riguarda, invece, il Super Bonus 110 per cento per i lavori di efficientamento energetico, questo scenderà al 90% ma non per tutti.
Il prossimo anno, è prevista anche la Carta Risparmio per fare la Spesa, dedicata alle famiglie con reddito basso fino a 15mila euro e si articolerà in una serie di buoni spesa da usare nei punti vendita convenzionati. Sempre nel 2023, dovrebbe partire il reddito alimentare, da erogare a famiglie molto povere che vivono nelle città metropolitane. Si tratterà soprattutto di pacchi alimentari realizzati dall’invenduto della distribuzione alimentare e da prenotare tramite un’app. Prossimamente un decreto del ministero del Lavoro dovrebbe definire le modalità di attuazione.