La data tanto temuta è arrivata. Da oggi, 1 ottobre, scattano i divieti di circolazione delle auto più datate a Milano e in altre città italiane. Gli automobilisti sono nel caos più assoluto: chi ha potuto ha acquistato la scatola nera per entrare nell’Area B. Invece, chi non è riuscito a trovare il sistema Move in potrà solo fare uso della deroga che prevede un tot di accessi annui all’Area B. E tutti gli altri come affronteranno il blocco auto più severo? Non mancano le proteste dei cittadini, che da oggi si ritrovano impossibilitati ad andare in centro in auto, più che altro per non aver trovato in tempo la scatola nera: “Da lunedì andrò in centro con i mezzi pubblici” ha detto qualcuno.

Altri pensano addirittura di evitare i centri città se non strettamente necessario.

I nuovi divieti hanno lo scopo di affrontare il tema dell’inquinamento, un problema sempre più allarmante e che colpisce tutti quanti. Basti vedere i danni causati dai cambiamenti climatici negli ultimi mesi tra siccità e alluvioni. Nonostante tutto, e come sempre accade in questi momenti di cambiamento, c’è sempre una certa amarezza, anche perché gli automobilistica interessati dai divieti sono tantissimi.

Blocco auto dal 1° ottobre, che cosa cambia per il divieto di circolazione a Milano nell’Area B

Nel Comune di Milano, all’interno dell’Area B, da oggi scatttano i divieti per i veicoli a benzina con omologazione Euro. Quindi i blocchi riguardano tutte le auto a benzina Euro 2 e le diesel Euro 5. E non finisce qui, perché fino al 2030 sono previsti altri divieti. Dal 1 ottobre 2025 non potranno più circolare le auto a benzina Euro 3 e le auto diesel Euro 6. Dal 2028 sarà vietata la circolazione delle benzina Euro 4 e dal 2030 anche quella delle più moderne diesel Euro 6d Temp e Euro 6 D. Le uniche che da oggi e fino al 2030 potranno ancora circolare all’interno dell’Area B, sono le auto a benzina Euro 5 e 6, a Gpl, metano, bifuel, ibride ed elettriche.

I divieti a Milano saranno attivi dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 19:30, esclusi i giorni festivi.

Anche a Venezia scatta il divieto co la divisione in più fasce 

Milano non è l’unica città dove scatano i blocchi delle auto. Anche a Roma, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Napoli, Rimini, Modena, Padova e Bolzano arrivano i divieti. A Venezia, sempre da oggi, i blocchi saranno divisi su più livelli: durante i giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 18:30 saranno vietati i ciclomotori e motoveicoli Euro 0, le auto benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4. Dal lunedì alla domenica, dalle ore 8:30 alle ore 18:30 anche gli autoveicoli ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0, 1 e 2 e le diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5. Tempi dura, insomma, per chi usa spesso l’auto e deve muoversi in città.