Non c’è pace per i prezzi di benzina e diesel. Dopo un periodo di relativa tranquillità, da agosto la verde e il gasolio sono tornate ad avere prezzi molto alti, troppo, tanto da arrivare a 2 euro a litro anche in modalità self service. A quel punto il governo è intervenuto con il bonus carburante da 80 euro per le famiglie a reddito basso. Nel frattempo, i prezzi del carburante si sono abbassati un pò ma con la guerra in Israele, le quotazioni sono in rialzo.

Il metano adesso viaggia sopra i 40 euro al megawattora, il Brent/Wti sopra gli 85 dollari al barile e l’indice italiano per l’energia elettrica sopra i 140 euro al megawattora.

Prezzi benzina e diesel, rischio di nuovi rialzi oltre 2 euro

Il ministro Adolfo Urso ha parlato chiaramente di grave rischio per l’Italia. Insomma, i prezzi di benzina e diesel hanno buone possibilità di salire ancora. Secondo Assoutenti, per le famiglie le ripercussioni in bolletta potrebbero essere molto pesanti.
Le famiglie italiane, quindi, rischiano ancora di dover pagare troppo per fare un pieno ma anche per le bollette. Già nei mesi scorsi a causa della decisione dell’Opec di tagliare la produzione, senza contare la guerra in Ucraina, i prezzi del carburante erano in salita. Ora si rischia addirittura di arrivare a 3 euro al litro per la benzina. A tal proposito il ministro Urso ha chiarito:

“La guerra incombe e rischia di coinvolgere altri fronti, e incombe attorno a noi in Europa, come ci ricorda la guerra in Ucraina. Bisogna essere vigili, uniti e coesi in Europa per fronteggiare questa situazione di emergenza che rischia di far esplodere altre problematiche, mi riferisco per esempio a quella dell’energia come accaduto per la guerra della Russia in Ucraina, per l’approvvigionamento di gas e petrolio”.

Gli effetti in bolletta per le famiglie italiane potrebbero essere molto pesanti.

Secondo Assoutenti si potrebbe arrivare anche all’aumento del 15% delle bollette di luce e gas. Le famiglie andrebbero a pagare 115 euro in più all’anno, con la spesa della luce che arriverebbe a 879 euro. Il gas, invece, aumenterebbe di 199 euro e salirebbe di 1.526 euro all’anno. Chiaramente, come ha fatto notare Assoutenti, si tratta di aumenti che arrivano proprio quando gli italiani devono accendere il riscaldamento e concentrano i consumi del gas.

Benzina, diesel e bollette luce e gas: ora si rischiano prezzi shock con la guerra in Israele

Non va meglio per benzina e diesel. Attualmente il prezzo della verde è di 1,945 euro al litro. Si nota un calo lieve rispetto a due settimane fa. Ma con la guerra in Israele si rischia di sfondare di nuovo 2 euro al litro.
Secondo i rumors delle ultime ore, la situazione è molto seria e se la guerra dovesse prolungarsi e coinvolgere altri paesi del Medio Oriente, i prezzi della benzina potrebbero salire oltre 3 euro al litro.
Nelle ultime ore, intanto, secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, IP ha abbassato di 3 centesimi al litro i prezzi consigliati della benzina e di due cent/litro quelli del gasolio. Q8 ha abbassato di 2 cent/litro sia la benzina che il gasolio e Tamoil ha ribassato di 2 cent/litro la benzina e 4 cent il gasolio.

Riassumendo

  • Con la guerra in Israele si rischia una nuova stangata per i prezzi di benzina e diesel
  • Il ministro Adolfo Urso ha parlato chiaramente di grave rischio per l’Italia.
  • Il carburante potrebbe sfondare quota 3 euro
  • Non andrebbe meglio per le bollette di luce e gas, che rischiano di aumentare.