Importante avvertimento dell’Asl di Pescara per diversi comuni. Riscontrata la presenza di un batterio nell’acqua, cosa che pregiudica i rubinetti di città e province pescaresi. Vediamo di quali si tratta.

Dieci comuni, capoluogo compreso, risultano compromessi a causa della presenza di un batterio, tale Clostridium perfringens. I rubinetti domestici risultano quindi compromessi dopo i rilevamenti effettuati in data 8 novembre. Gli accertamenti continueranno fino al 12 del mese, ed entro tale data è consigliabile non utilizzare tale acqua.

Batterio nell’acqua, i comuni compromessi

Viviamo in un mondo di virus e batteri e, soprattutto in questi ultimi tempi, conosciamo bene le preoccupazioni dei cittadini, vista la pandemia da Covid che abbiamo affrontato negli ultimi anni.

Stavolta però si tratta di un microorganismo unicellulare meno pericoloso, ma non per questo da sottovalutare. I controlli sono stati effettuati da ACA S.p.a, Azienda Consortile Acquedottistica: non bere l’acqua dal rubinetto è il consiglio che l’Asl di Pescara ha comunicato ai cittadini dopo che i rilevamenti hanno evidenziato la presenza del suddetto batterio. Gli effetti di tale batterio sono dannosi per la salute e hanno le medesime conseguenze di un’infezione alimentare. I sintomi non sono particolarmente pericolosi e cessano dopo circa 24 ore. Si tratta comunque di una patologia decisamente fastidiosa, quindi meglio starne alla larga: infatti, le manifestazioni tipiche sono crampi addominali e diarrea mentre vomito e febbre sono più rari.

Ma quali sono i comuni interessati? Ecco la lista stilata dall’Asl e il comunicato dell’ACA: “l’acqua infetta è stata riscontrata nei Comuni di Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Moscufo e Picciano, per l’intero territorio comunale; Montesilvano nelle località Colle Arena alta, Colle della Selva, Collevento, Macchiano, Barco e zone limitrofe, Via De Gasperi e traverse; Penne intero territorio esclusi Contrada Roccafinadamo, Villa Degna, Colle Maggio, Colle Trotta; Pescara nelle zone Strada Valle Furci, Strada Valle Ferzetti, Via Valle Furci, Strada Vicinale Valle Ferzetti, Strada Colle Caprino, Via Vado del Sole, tratto di Via Colle Innamorati da Strada Valle Furci a via Colle Innamorati n.343; Pianella intero territorio escluse le frazioni di Cerratina, Castellana, Vicenne Sud, Conoscopane, Nardangelo, Morrocino; infine Spoltore nelle località Villa Santa Maria, Caprara, Spoltore centro storico e zone limitrofe”.

Cosa fare contro questo batterio?

Come dicevamo, l’Asl di Pescara ne sconsiglia l’utilizzo, in quanto al momento non è potabile.

Al momento è quindi possibile utilizzarla solo previa bollitura, ossia solo per cucinare. Come sappiamo, ad una elevata temperatura tale batterio muore, quindi risulta innocuo per l’organismo umano, mentre è decisamente pericoloso berla per i motivi sopra citati.

Come dicevamo, i controlli saranno effettuati costantemente e l’ACA sta continuando a raccogliere dati in merito alla questione. Per domani, sabato 12 novembre, verrà effettuato un nuovo esame della situazione comparando i dati fin qui raccolti e solo allora sapremo se i rilevamenti del batterio avranno esito negativo o positivo. Al momento, per i cittadini dei comuni interessati non resta altro da fare che munirsi di bottiglie d’acqua nei supermercati, con scorte necessarie al fine di coprire eventualmente anche il weekend, visto che non è assodata la possibilità di tornare a poter bere l’acqua in tempi brevi, nonostante il nuovo esame programmato per la giornata di domani. Per tutti coloro che volessero rimanere informati sulla vicenda, consigliamo di consultare periodicamente il sito ufficiale del proprio comune.