È arrivato l’autunno, anzi si sta andando verso la stagione fredda, quella vera, ecco perchè bisogna fare il callo ai malanni di stagione. Soprattutto quest’anno con la ormai ben nota tripla pandemia. A quanti capita di avere un raffreddore ogni anno o il mal di gola? La risposta è ovvia. Con la tri-epidemia, invece, avere certi sintomi può significare tutto o niente. Magari è un’influenza, un virus parainfluenzale, il covid-19 o magari il virus respiratorio di cui si parla ultimamente.

Gli esperti hanno avvertito dell’arrivo della tri-pandemia e di come sia fondamentale fare attenzione nei prossimi mesi. Soprattutto da dicembre in poi. Anche se i casi sono in forte salita già da adesso. Se un tempo non si badava troppo ai malanni di stagione, il covid ha davvero cambiato tutto.

Covid-19 e influenza: mascherine al chiuso contro la tri-pandemia

Della necessità di fare attenzione alla tripla pandemia e non prendere sotto gamba i virus ha parlato anche Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano:

“Possiamo facilmente prevedere una stagione invernale carica di virus. All’estero si è parlato anche di tri-epidemia, di sicuro avremo a che fare con tre elementi diversi: l’influenza stagionale, i virus parainfluenzali già in circolazione e il covid e le sue varianti”.

Ecco perchè il virologo consiglia di indossare ancora la mascherina al chiuso, soprattutto nei luoghi affollati. Nelle prossime settimane, nuove varianti covid-10 potrebbero guidare una nuova ondata con parecchi casi al giorno. Insieme al covid ci sarà anche l’influenza e altri virus. Visto che non sempre è facile riconoscere i sintomi e differenziati, Pregliasco consiglia di mantenere la mascherina al chiuso e nei luoghi affollati. Ovviamente, il dispositivo non è più obbligatorio ma rimane solo un consiglio per prevenire il contagio in alcuni ambienti a rischio e chiusi come cinema, supermercati, negozi, centri commerciali etc.

Attenzione anche al virus respiratorio sinciziale

Nelle prossime settimane si diffonderanno anche le sottovarianti di Omicron 5 e 2 che già hanno iniziato ad apparire in Italia. Nonostante non siano cattive – come spiega il virologo- si rischia lo stesso di infettarsi perché riescono a superare la protezione data dal vaccino. Da non trascurare nemmeno le sindromi para-influenzali.

Infatti, molto spesso questi tipi di virus causano sintomi come tosse, mal di gola e raffreddore, ma naturalmente bisogna fare attenzione anche al virus respiratorio sinciziale. Secondo Pregliasco è fondamentale non solo indossare la mascherina ma anche vaccinarsi sia contro l’influenza che il covid-19. Soprattutto nel caso di pazienti fragili: “’organizzazione mondiale della sanità ha già alzato l’allerta su una probabile stagione di risalita”. Insomma, occhi ben aperti. Anche per questa stagione invernale.