Ci sono due fenomeni che stanno caratterizzando più di ogni altra cosa questo 2023, almeno in termini di fatturato. Stiamo parlando di Barbie e OpenAI, due settori così diversi da loro, eppure così vicini quando si parla di guadagni. Il film prodotto dalla Warner Bros ha già superato il miliardo di dollari al botteghino. Per la società tecnologica invece l’ambito traguardo potrebbe arrivare alla fine di quest’anno.

Quando il fatturato diventa da record

Sta ormai marciando a una velocità quasi irraggiungibile, e questo grazie allo sdoganamento dell’intelligenza artificiale.

OpenAI è la società che qualche mese fa ha lanciato ChatGPT, il software basato su un nuovo evoluto algoritmo di AI trasformando una piattaforma di bot in un vero e proprio assistente capace di ragionare quasi come un esser umano. Da quando tale algoritmo è stato lanciato, il mondo ha subito uno scossone e non sono mancate anche le polemiche. I detrattori hanno infatti affermato che un tale potere potrebbe rivoltarsi contro gli stessi interessi dell’uomo, poiché un‘intelligenza artificiale così evoluta avrebbe potuto presto soppiantare l’essere umano in tanti settori lavoratovi.

Naturalmente, i fondatori e proprietari di OpenAI proseguono per la loro strada, pur mantenendo un profilo altamente collaborativo verso gli organi di controllo. È probabile che presto l’intero fenomeno venga regolamentato al fine di controllarlo ed evitare che possa sfuggire di mano. Per Warner Bros invece il discorso è completamente diverso e la vitalità del suo film non ha lasciato strascichi, se non quelli di dare ai sociologi la possibilità di interpretare i nostri tempi attraverso un film di grande successo. Barbie e OpenAI quindi si stagliano in alto in questo 2023 che ormai ha già da tempo fatto il giro di boia e si appresta alle battute finali. Andiamo a fare due conti in tasca ai diretti interessati per capire quali sono i numeri di questi fenomeni.

Barbie e OpenAI, numeri da capogiro

Ci sono pellicole che hanno fatto la storia del cinema per il loro valore artistico, altre che invece sono entrate nell’immaginario collettivo per il grande successo al botteghino. Barbie probabilmente rientrerà soltanto nel secondo scenario, ma è innegabile che una pellicola di tale successo ha molti meriti a suo favore, se è riuscita a ottenere tali numeri. Il film ha infatti incassato ben 1,34 miliardi di dollari complessivi in tutto il mondo. Si tratta del più grande incasso di quest’anno, ma i primati non finiscono qui, visto che è anche il film diretto da una regista donna da aver guadagnato di più. Dietro la macchina da presa c’è Greta Gerwig, già protagonista al cinema in diversi ruoli da attrice. La Gerwing ha inoltre lavorato molto anche come sceneggiatrice, ma è innegabile che il suo successo sia legato soprattutto alla regia. Le pellicole da lei dirette sono Nights and Weekend, Lady Bird, Piccole Donne e, appunto, Barbie.

Con questo incasso, la regista ha superato quello di Wonder Woman del 2017 di Patty Jenkins, il film che in precedenza deteneva il maggior incasso tra le pellicole dirette dalle donne. Numeri da record anche per Warner Bros che con questo titolo ha superato al botteghino il suo precedente record conquistato da Harry Potter. Come dicevamo, Barbie e OpenAI sono accomunate da un grande successo di incassi. Il fatturato dell’azienda tech è ormai mostruoso. Per questo 2023 ha già incassato 200 milioni di dollari, ma la cifra è destinata a lievitare, visto che ora la società sta incassando 80 milioni al mese. Nel rapporto rilasciato dalla stessa OpenAI si legge che in tutto lo scorso anno aveva fatturato un guadagno netto di soli 28 milioni di dollari. Si tratta quindi di una crescita semplicemente mostruosa e destinata a entrare nella storia.

In sintesi…

  • Barbie e OpenAI sono i due fenomeni di questo 2023 grazie a incassi record;
  • la pellicola della Warner ha incassato in tutto il mondo quasi un miliardo e mezzo di dollari;
  • il fatturato dell’azienda tech è invece di oltre 80 milioni di dollari al mese.