La barbabietola comune il cui è Beta vulgaris (conosciuta come barbabietola rossa) è una pianta erbacea biennale che si riconosce con molta facilità dalle foglie che sono cuneiformi e dai piccoli fiori rossastri o verdi dai quali si originano poi i frutti. Detto ciò, ecco le proprietà benefiche di tale pianta, le calorie, i valori nutrizionali e gli utilizzi.
Calorie e proprietà benefiche barbabietola
La barbabietola non contiene molte calorie: da cotta, infatti, ne ha circa 43 ogni 100 grammi. Per la cruda sono solo 19 per 100 grammi di prodotto.
Grazie al suo contenuto di sali minerali, inoltre, la barbabietola è indicata come un alimento utilissimo per la reintegrazione dei sali minerali. Essa aiuta anche a contrastare i tumori secondo alcuni studi degli anni ottanta e sopratutto quello del colon. Anche studi più recenti si sono focalizzati su di essa e sopratutto sul suo succo che sarebbe utile per la prevenzione non solo del cancro ma dei disturbi cardio-vascolari.
Grazie alle sue vitamine, infine, rafforzerebbe i capillari e contribuirebbe a migliore la circolazione sanguigna. Il consumo della barbabietola, però, potrebbe essere controindicato per chi soffre di calcoli ai reni, di gastrite e di diabete perché stimola i succhi gastrici e poi perché cotta contiene zuccheri.
L’uso della barbabietola
La barbabietola è una pianta già presente nel mondo greco come rivelano alcuni reperti archeologici. Anche i romani la conoscevano e ciò lo testimoniano Plinio Il Vecchio e Columella. Tale pianta non veniva usata solo come cibo ma anche come medicinale. Con il trascorrere del tempo, poi, la barbabietola cominciò ad espandersi mediante la Francia e la Spagna grazie alle coltivazioni nei monasteri e poi grazie ai contadini. All’inizio della pianta venivano consumate soltanto le foglie. Poi, però, si iniziò a consumare anche la radice sopratutto della barbabietola rossa.
Dalle barbabietole viene anche ricavato un colorante naturale che viene utilizzato nell’industria alimentare per la produzione di altri cibi. Inoltre, i coloranti naturali che si trovano in tale pianta possono essere anche usati per la produzione di cosmetici come i rossetti naturali e per tingere i tessuti.
Leggete anche: Aloe vera: ecco quali sarebbero le principali proprietà curative.