Il contante non andrà in pensione. O almeno non del tutto. Il governo ha in mente di aprire al prelievo direttamente dal Pos nei negozi, soprattutto in quei Comuni in cui ci sono meno sportelli bancari aperti. Lo scopo è proprio quello di aiutare le aree interne e quei paesi dove trovare un bancomat non è facile. Il governo dovrebbe quindi favorire il “convenzionamento di esercizi commerciali diffusi sul territorio per cui si registra un interesse” che viene messo in difficoltà dalla normativa antiriciclaggio.

Si parla, quindi, di tabacchi, edicole, farmacie, supermercati e altri punti vendita che ad oggi sono ostacolati dalla normativa antiriciclaggio.

Bancomat, arriva la rivoluzione: ora si potrà prelevare nei negozi e tabaccai con il Pos

L’obiettivo del governo è piuttosto chiaro, si vuole dare la possibilità a chiunque di accedere ai contanti e di poterli usare, in particolare a quelle persone che vivono in piccoli comuni con pochi abitanti e quindi non hanno la possibilità di prelevare dagli sportelli bancari. D’altro canto, è chiaro che si cerca anche di modernizzare il sistema dei prelievi. In molti comuni con pochi abitanti, infatti, gli sportelli bancari non sono sempre presenti. La loro diffusione è certamente meno capillare rispetto alle città. Nasce, quindi, la volontà, da parte del governo, di lottare contro lo spopolamento dei piccoli comuni. Giorni fa, una decisione simile era stata presa anche da Poste Italiane che darà la possibilità di ritirare il passaporto e la carta di identità negli uffici postali, ma solo nei comuni con meno di 15 mila abitanti.

Ormai i consumatori tendono a pagare gli acquisti direttamente nei negozi con il Pos, senza contare che molti acquistano solo online e quindi neanche prelevano più. Ecco perché i negozi potrebbero ampliare le loro funzioni e diventare una sorta di sportello bancomat, in cui i cittadini possono anche prelevare.

I negozi avranno la libera facoltà di scegliere se aderire o meno all’iniziativa, non si tratterà di un obbligo. Non ci sono neppure certezze in merito al tipo di negozio coinvolto, ma sembra che il governo sia più indirizzato verso supermercati e tabaccai, ossia quegli esercizi commerciali che si trovano anche nei piccoli Comuni, dove, appunto, non è sempre possibile trovare uno sportello bancario.

Che cosa cambierà per i cittadini e i limiti previsti

Ci sarà in ogni caso anche un limite di 250 euro, limite che sarà applicato anche qualora si decida di prelevare in uno sportello diverso da quello della propria banca. Per quanto riguarda i controlli, questi dovrebbero restare in carico all’operatore che si occupa di fornire il Pos. L’unico dubbio da risolvere è relativo alla sicurezza. Infatti, nel momento in cui supermercati o tabaccai diventeranno luoghi dove sono più presenti soldi in contanti, si rischia anche l’aumento di rapine. La questione sarà sicuramente studiata per non lasciare nulla al caso.
Dunque, in un futuro non molto lontano, nei piccoli comuni sarà possibile prelevare direttamente nei negozi che aderiranno all’iniziativa.

Riassumendo

  • Il governo ha in mente di aprire al prelievo di contanti tramite Pos anche nei negozi, soprattutto supermercati e tabaccai
  • L’idea nasce dalla volontà di evitare lo spopolamento di alcuni comuni, soprattutto quelli dove non è facile trovare uno sportello bancomat.
  • Dovrebbe esserci anche un limite di 250 euro nel prelievo
  • I negozi avranno la facoltà di scegliere se aderire o meno all’iniziativa.