Non solo voli aerei cancellati e in forte ritardo ma anche bagagli smarriti in aeroporto e prezzi dei voli sempre più cari, che sembrano annunciare un vero e proprio cambiamento nel settore aereo. Il motivo del caos valigie perse è sempre lo stesso: il poco personale presente a causa dei licenziamenti durante la pandemia e la difficoltà a trovare nuova forza lavoro in poco tempo, con il ritorno ai livelli pre-pandemia della richiesta di voli. Il disagio causato dall’annullamento del volo è risaputo, ma non va meglio a chi perde il bagaglio ed è costretto a fare la vacanza senza, visti i tempi di riconsegna che spesso arrivano anche a 5 giorni.

Bagagli smarriti in aeroporto, il calvario dell’estate: come fare per riaverlo?

Negli aeroporti ormai sono quotidiane le scene di centinaia di valigie perse parcheggiate nelle hall degli scali, voli che partono solo con i bagagli e senza passeggeri o al contrario voli con i passeggeri e senza valigie. Per non accumulare troppo ritardo e perdere lo slot, molti voli partono senza caricare tutte le valigie e appena possibile se ne fa partire un altro con quelle rimaste a terra. La conseguenza è che i passeggeri arrivano e non ritrovano i bagagli e si mettono in fila all’ufficio Lost and Found, insieme ad altri centinaia di persone nella stessa situazione. Molto spesso prima di tornare al proprietario passano vari giorni e la vacanza nel frattempo è quasi finita.

La prima cosa da fare nel caso in cui il proprio bagaglio venga smarrito dalla compagnia aerea è contattare il vettore o un addetto dell’aeroporto o del check in prima di lasciare l’aeroporto. Nel caso in cui sia impossibile contattare qualcuno sul posto, bisogna contattare la compagnia aerea tramite contact center o via mail o numero verde o tramite i contatti messi a disposizione per fare reclamo per il bagaglio smarrito.

È importante lasciare le informazioni di contatto corrette in modo che la compagnia possa ricontattare il passeggero per la riconsegna che può avvenire o direttamente a casa o nell’hotel indicato.

A causa del caos di questa estate negli aeroporti, non solo molti bagagli vengono smarriti, ma arrivano anche dopo giorni. Per questo, è fondamentale avvertire subito la compagnia, che dovrebbe anche provvedere ad un rimborso per il bagaglio aggiuntivo pagato, almeno 12 ore dopo la presentazione del reclamo. Molte compagnie, invece, assicurano un risarcimento dopo che i bagagli sono stati smarriti per più di 24 ore. I passeggeri sono invitati a fare un inventario delle cose presenti in valigia e delle spese accessorie che sono stati obbligati a fare a causa dello smarrimento, si parla quindi di vestiti, prodotti per l’igiene etc. Basta una stima approssimativa delle cose presenti in valigia e dello scontrino di quelle acquistate per sopperire alla mancanza del bagaglio in modo da poter dare più informazioni possibili alla compagnia, che potrà così determinare il risarcimento in caso di oggetti smarriti o danneggiati.

Rincari dei prezzi dei voli, un nuovo futuro per il settore aereo

Secondo uno studio condotto da Allianz Trade, i voli cancellati potrebbero diventare la nuova normalità anche nei prossimi mesi ed è anche previsto un aumento dei prezzi dei biglietti aerei del 21% che va a peggiorare la situazione. British Airways, Wizz Air, easyJet e Turkish Airlines sono le compagnie più in difficoltà, altre reggono meglio ma la situazione tra cancellazioni, disagi e tariffe sempre più alte sta creando sconforto e panico in tutta Europa.