Ormai è diventata la normalità: ogni volta che acquistiamo un biglietto aereo, del prezzo iniziale rimane ben poco. Quei voli a 9,99 euro o 4,99 euro, alla fine della fiera, si trasformano in biglietti da almeno 50 euro in su (quando va bene). Tutta colpa dei supplementi extra che le compagnie aeree fanno pagare ai passeggeri per portare il bagaglio a mano in cabina o scegliere il posto su cui sedersi durante il viaggio.

La normalità di oggi era la follia di ieri. Purtroppo però quasi più nessuno ricorda come era volare dieci o più anni fa con quelle che potevano ancora definirsi come compagnie low cost.

Sulla delicata questione è intanto tornato a farsi sentire il Parlamento Ue. Dopo che sono passati quasi dieci anni dalla presa di posizione della Corte di giustizia dell’Unione europea in merito all’illegalità degli extra fatti pagare dalle low cost, ora è il Parlamento Ue ad approvare per acclamazione una richiesta che potrebbe far tornare le cose alla normalità (quella vera).

Regole sui diritti dei passeggeri: la richiesta del Parlamento Ue alla Commissione europea

Tutto è partito dalla petizione di un cittadino tedesco. Nel documento, votato come detto per acclamazione dall’Eurocamera, è presente la richiesta alla Commissione europea di dare il via libera alla Corte di giustizia comunitaria per porre fine al sovrapprezzo dei bagagli a mano.

Inoltre il testo chiede anche la revisione delle regole europee sui diritti dei passeggeri aerei. Al fine di definire regole più chiare e coerenti nonché di proporre una soluzione al problema.

Che cosa significa tutto questo? Che da domani le compagnie aeree non faranno più pagare gli extra sul bagaglio da portare in cabina e il posto a sedere? Purtroppo no.

Il Parlamento Ue contro le compagnie aeree low cost: “Bagaglio a mano e scelta del posto siano gratis”

Il voto per acclamazione del Parlamento Ue non ha infatti alcun potere vincolante sulle decisioni delle compagnie aeree, che dunque sono libere di continuare a fare ciò che stanno portando avanti da circa 10 anni a questa parte.

Insomma, si tratta solo di una raccomandazione, per cui le compagnie potrebbero continuare a comportarsi come sempre.

Bagaglio a mano incluso nel prezzo: così vuole la Ue ma le compagnie aeree cosa faranno?

L’unica speranza per noi comuni mortali e per i viaggiatori europei è che intervenga in prima persona la Commissione europea per rivedere in toto quella che è l’attuale legislazione europea riguardante i servizi aerei.

Riassumendo

– A ottobre il Parlamento Ue ha votato per acclamazione un documento in cui si chiede alla Commissione Ue di eliminare i balzelli extra imposti dalle compagnie aeree low cost ai loro passeggeri.
– Da più di 10 anni le low cost hanno introdotto il supplemento per portare il bagaglio a mano in cabina.
– L’ultimo extra in ordine di tempo è stato quello sulla scelta del posto a sedere.
– Sono passati quasi 10 anni da quando la Corte di giustizia dell’Unione europea ha tuonato contro le low cost sul sovrapprezzo del bagaglio a mano.
– Nulla però è cambiato da allora e nulla dovrebbe cambiare anche quest’anno, dato che il documento votato dall’Eurocamera non potere vincolante.