Siamo nell’era della sostenibilità e dell’attenta ricerca di sistemi con emissioni a impatto zero. Eppure, nonostante ciò le auto solari non sono mai arrivate. Anzi, il progetto che voleva portarle sulle nostre strade sembra già destinato ad andare in pensione. Ordini risicati e finanziamenti insufficienti sono la causa di questa debacle. Vediamo nel dettaglio che cosa è successo.

La situazione in Cina

L’obiettivo ormai da anni è quello di rendere sostenibile la mobilità sulle nostre strade. Sono molteplici le idee che anche i grandi distributori hanno pensato, coadiuvati (o in alcuni casi costretti) dai paletti della politica.

LE auto solari per non ce l’hanno fatta. Mentre gli italiani storcono ancora il naso per la poca presenza di colonnine di ricarica per le loro auto elettriche, quella delle vetture con i pannelli solari si è rivelata essere addirittura un’utopia mai realizzata. E che, a quanto pare, mai si realizzerà. Almeno non nell’immediato futuro. E dire che anche negli ultimi tempi non sono mancati i progetti interessanti, come quello del 2020 con la tedesca Sono Motors. La medesima cosa è stata poi proposta nel 2022 dalla olandese Ligthyear. Eppure, a conti fatti tali innovazioni non hanno decollato, tanto che anche le succitate aziende hanno deciso di concentrarsi su altro.

Finanziamenti risicati, ordini troppo bassi e prenotazioni quasi inesistenti. Con questi numeri andare avanti così è praticamente impossibile ed ecco che le auto solari finiscono nel dimenticatoio. Il tentativo di far girare l’economia con questa soluzione si è infatti rivelato fallace in Occidente. Ma come va invece in Cina? I progetti per veicoli alimentati dall’energia fotovoltaica procedono a gonfie vele. Ancora una volta la Cina si dimostra essere leader nell’innovazione tecnologica e stavolta lo fa anche quadrando a quel concetto di sostenibilità tanto decantato dall’Europa stessa. In questo, il Governo cinese sembra avere una marcia in più, in quanto non deve sottostare alle leggi di mercato, ma semplicemente decide ciò che ritiene essere giusto ed è su questa visione che poi regola l’intero suo mercato.

Auto solari, carenza di finanziamenti

Alla fine le due aziende europee che avevano avanzato tali progetti hanno raccolto solo 70 mila euro, una somma che non permette loro di continuare a investire nel settore delle auto solari. Le risorse non bastano, ed entrambe le aziende hanno deciso di mollare concentrandosi su altri progetti. La casa olandese, in particolare, sembrava aver trovato l’interesse di molti appassionati. La sua macchina sarebbe stat alimentata da una batteria e da una serie di pannelli solari, dal prezzo di listino di circa 40mila euro. I preordini però sono stati insufficienti e alla fine si è deciso di abbandonare. Rimane senza dubbio il rammarico, in quanto la prima vettura lanciata lo scorso anno era stata accolta con entusiasmo. Stiamo parlando di una limousine da 250 mila euro.

L’autonomia solare era di circa 70 kilometri al giorno e misurava più di 5 metri. La produzione dei soli 946 esemplari è durata poco, dopo due mesi infatti la succursale finlandese ha interrotto la sua produzione. Al momento quindi sembra proprio che tale missione di portare le auto solari nelle nostre città sia destinata a fallire, a meno che i cinesi non decidano di puntare massicciamente su questo mercato. Staremo a vedere poi se l’Europa accetterà questo schiaffo e lascerà che i cinesi vendano le loro vetture anche da noi. Per il momento dobbiamo consolarci con le scelte di altri grandi marchi del nostro continente, come ad esempio Volvo che a partire dal prossimo anno dirà addio ai motori diesel, con l’obiettivo appunto di lanciare sul mercato solo veicoli ecosostenibili.

I punti salienti…

  • stop alla produzione di macchine con pannelli che sfruttano il fotovoltaico;
  • le due aziende europee che stavano puntando su tale iniziativa hanno mollato per insufficienza di finanziamenti;
  • situazione opposta in Cina, dove la produzione di auto solari continua a gonfie vele.