Immaginiamo tra 12 anni quando in giro non vedremo più in vendita auto a benzina e diesel ma solo auto green. Si, magari ne vedremo ancora circolare per strada ma sicuramente molto meno rispetto a oggi. Sembra un futuro lontano ma forse neanche troppo. Alla fine la decisione tanto attesa è arrivata. I ministri dell’energia Ue hanno approvato in via definitiva il regolamento che dà il via allo stop ai motori termici a benzina e diesel dal 2035. L’Italia si è astenuta dal voto insieme a Bulgaria e Romania.

Il passo è di quelli importanti. Infatti da questa data i veicoli a motore termico potranno essere immatricolati anche dopo il 2035 ma solo se usano carburanti sintetici. Non sono invece previsti i biocarburanti, di cui si parlava i giorni scorsi.

Auto green, il voto finale conferma lo stop alle auto a benzina e diesel

Sui social, il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ha dichiarato che con il voto finale la Ue ha fatto un passo importante e gli obiettivi sono chiari: “nel 2035 auto e furgoni nuovi devono avere zero emissioni” – aggiungendo che questo è un contributo alla neutralità climatica entro il 2050.

Inizialmente l’Italia doveva votare contro ma poi ha deciso di astenersi dal voto dopo aver constatato da parte della Ue un’apertura sui carburanti neutri. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato che è positivo che la Commissione Ue sul Considerando 11 ha riconosciuto che questi veicolo potranno essere ancorata prodotti e quindi di riconsiderare “i motori endotermici indispensabili per la sostenibilità economica e sociale di molti Paesi dell’Unione”. Nonostante tutto, il ministro pensa che considerare solo i carburanti sintetici sia troppo restrittivo e di fatto non permette di attuare pienamente il principio di neutralità tecnologica.

Per adesso la Commissione europea non si scolla e tramite il portavoce Commissione Tim McPhee, ha dichiarato che è presto per speculare sui prossimi passaggi del processo.


Attualmente, insomma, gli e-fuel fanno parte dell’accordo trovato con la Germania, anche se si deve attendere la riunione in programma oggi.

Si agli efuel ma no ai biocarburanti

I biocarburanti, al momento, non rientrano nel provvedimento in quanto non sono al 100% neutri per quanto riguarda le emissioni. Ecco perché la Commissione Ue non avrebbe considerato la proposta italiana. Nonostante tutto, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha detto che l’Italia farà in modo che la Ue consideri anche i biocarburanti. La partita, quindi, non è chiusa.
Detto ciò, per quanto riguarda le auto, è confermato che dal 2035 tutte quelle nuove immesse sul mercato dovranno essere a zero emissioni. Quindi essere o elettriche o alimentate con carburanti sintetici. Le regole riguardano le nuove auto mentre quelle già in circolazione non sono interessate, quindi potranno continuare a circolare anche se poi rifornirle di carburante, rivenderle o acquistarle usate potrebbe avere costi più alti. Insomma, si cercherà di disincentivare l’acquisto di auto a motore termico per dare spazio a quelle a zero emissioni. Gli obiettivi sono chiari.