Siamo a luglio inoltrato e il caldo torrido si sta abbattendo sempre più sul nostro paese. La brutta notizia è che a quanto pare anche le alto elettriche soffrono particolarmente queste temperature infernali. Ci mancava anche questa. Già da noi questo settore non sembra sortire successo e addirittura alcuni automobilisti si stanno pentendo di averla acquistata. Cosa succede e soprattutto come scongiurare problemi più gravi?

Tutti in ginocchio con questo caldo

C’è poco da fare, l’estate è un problema per tutti, anche per le auto elettriche.

C’è chi scappa dalla città per combattere l’afa con bagni in mare. Chi invece va in montagna in cerca di temperature più fresche. Dove vanno invece le auto elettriche? La risposta è tanto semplice quanto scontata: vanno dove le porta il loro proprietario. Ma cosa succede a queste vetture con questo caldo torrido? Anche in questo caso la risposta è molto semplice; la loro batteria si può esaurire prima del tempo. In pratica, il caldo fiacca le batterie delle auto elettriche finendo per far durare la ricarica di meno. Cosa fare quindi se la macchina perde la sua carica?

Il consiglio è di evitare di lasciare la batteria con poca carica, questo perché una percentuale di ricarica bassa finisce per disperdersi a causa dell’eccessivo calore. È bene tenere la batteria tra l’80 e il 20%, quindi evitando di scendere al di sotto o di salire al di sopra di questa soglia. Inoltre, il calore può provocare un importante surriscaldamento della batteria, ragion per cui è bene evitare di parcheggiarla sotto al sole, mentre invece è buona norma trovarle un posto all’ombra per le soste prolungate. L’ultimo consiglio è di controllare bene la pressione degli pneumatici. Si tratta di un consiglio che dovrebbero seguire tutti, anche i possessori di auto non elettriche. Pneumatici sgonfi, infatti, oltre ad essere pericolosi per la stabilità del veicolo, incidono anche sull’alimentazione dello stesso, che sia elettrico o a carburante.

Le auto elettriche soffrono il caldo

Come abbiamo visto, anche le auto elettriche soffrono particolarmente il caldo. Dopo i consigli su cosa fare, ecco infine poche parole su cosa non fare. Un must durante questo periodo dell’anno è l’aria condizionata. Prima di metterci al volante è importante rinfrescare l’auto, ma evitare di utilizzare l’aria condizionata sarebbe buona norma. Questo perché fa calare l’autonomia del veicolo in modo repentino. Aprire sportelli e finestrini quindi è la soluzione migliore. Se proprio non dovesse bastare, allora ci affideremo all’aria condizionata, evitando però di caricarla al massimo.

La soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare il pre-condizionamento mentre l’auto elettrica è collegata alla colonnina di ricarica. A tal proposito, sarebbe bene evitare di usare la ricarica DC ad alta velocità, soprattutto durante queste giornate particolarmente calde. Inoltre, è bene ricordare che anche le colonnine di ricarica si surriscaldano, motivo per il quale è meglio utilizzare nelle ore meno calde.

In sintesi…

  • Il problema del caldo estremo si ripercuote anche sulle auto elettriche, le quali soffrono particolarmente le alte temperature;
  • il problema si traduce in una perdita di ricarica nella batteria, targhino per cui è bene evitare di lasciarle parcheggiate sotto il sole bollente;
  • un altro importante consiglio è quello di non caricarla troppo, né lasciare poca ricarica in batteria. La fascia migliore è quella tra il 20 e l’80% di ricarica;
  • anche le colonnine di ricarica possono avere problemi data l’alta temperatura, quindi meglio utilizzarle durante le ore più fresche del giorno.