Colpo di scena, il mercato delle auto elettriche potrebbe subire una battuta d’arresto ancora più grande nel nostro paese. Secondo un’inchiesta infatti pare che chi ne è già in possesso sia un bel po’ deluso. Cosa sta succedendo? Sarà possibile inoltre obbligare gli automobilisti a passare alla nuova tecnologia con questi presupposti?

La Svizzera è avanti, anzi si ferma

Il mercato delle auto elettriche è fermo nel nostro paese, ma all’estero sta andando forte, anche se… Ebbene sì, secondo un’analisi effettuata in Svizzera, alla domanda: prevede di comprare un’auto elettrica, la risposta è stata un secco no.

Colpo di scena. Il 71% degli svizzeri ha infatti rispedito al mittente la proposta. Il sondaggio è stato effettuato dal comparatore online bonus.ch, il quale ha posto la domanda senza fronzoli. A quanto pare, però, nella decisione degli svizzeri sembra aver influito pesantemente l’abolizione dell’esenzione fiscale. Dal 2024 infatti anche questi veicoli avranno l’imposta del 4% sull’acquisto, cosa che potrebbe aver scoraggiato gli svizzeri.

C’è però anche da aggiungere che una grande fetta della popolazione è già passata a questa tecnologia su quattro ruote, rendendo quindi il paragone con l’Italia decisamente impari. Insomma, non possiamo confrontare il cattivo giudizio degli svizzeri, probabilmente anche un po’ arrabbiati con lo Stato, e quindi non proprio sereni nella risposta, con il mercato italico. Meglio quindi concentrarci sul nostro paese, per capire se la situazione può cambiare oppure rimarrà stagnante ancora per molto.

Come vanno le cose in Italia?

L’interesse degli italiani per le auto elettriche sta calando sempre di più. Il nostro paese presenta ancora pesanti problemi nelle infrastrutture e c’è chi sostiene che ci vorranno parecchi anni per passare a una percentuale soddisfacente di possessori di questi veicoli. Lo studio in questo caso arriva da Pwc ci conferma che la situazione nel nostro paese è rimasta davvero poco lusinghiera.

Il mercato non è mai decollato, ma ora rischia di avere addirittura una brusca frenata. Il motivo? A quanto pare chi ha già un’auto elettrica non ne è pienamente soddisfatto. Per quale motivo?

Italia e Spagna non riescono a decollare sulle auto elettriche. A marzo di quest’anno la quota di autovetture Bev e ibride plug-in nel nostro paese si è fermata all’8,2% a differenza del 19,8% della Germania, il 24,1 della Francia e il 26,7 del Regno Unito. Numeri sconcertanti. Possibile migliorarli? No, se il problema continua ad essere strutturale, tanto da scoraggiare nuovi compratori e addirittura deludere chi le ha già. Innanzitutto, il costo elevato di queste macchine sembra essere uno scoglio non da poco, inoltre la scelta è ancora poco ampia.

Auto elettriche, il vero problema dell’Italia

Entriamo però finalmente nel nocciolo della questione e scopriamo per quale motivo gli italiani sembrano essere addirittura delusi dell’acquisto fatto. Ad emergere è la questione legata alla batteria. Il territorio nazionale non è strutturato ancora in modo da dare possibilità di ricarica in più punti e stazioni apposite. Inoltre, anche il sistema di ricarica domestica risulta essere molto insoddisfacente. Insomma, le nostre infrastrutture sono davvero a livelli pessimi e questo sta rendendo l’esperienza di chi l’ha già acquistata, una delusione. Naturalmente, la cosa rappresenta anche un ostacolo verso i futuri compratori, già scoraggiati da prezzi non proprio competitivi.

In sintesi…

  • Le auto elettriche continuano ad essere tabù in Italia, il mercato non decolla;
  • chi le ha comprate è deluso per le carenze delle infrastrutture per la ricarica della batteria;
  • Sorprendentemente, anche gli Svizzeri fanno un paso indietro, probabilmente delusi dalla cancellazione degli incentivi fiscali.