Non c’è da fidarsi di nessuno, nemmeno dei ricchi facoltosi degli Emirati Arabi Uniti. La truffa di Dubai sta diventando una vera e propria espressione nota a tutti coloro che sono appassionati di auto di lusso. Di cosa si tratta? Ebbene, la lussuosa città è nota proprio per la sua vivace vita notturna e il lusso sfrenato, e per le strade non è difficile notare supercar che sfrecciano mostrando la ricchezza dei propri proprietari. Peccato che in realtà questa ostentazione sia solo di facciata e che invece molti improvvisati proprietari finiscono per abbandonare le loro auto per non pagarne la finanziaria.

Ed ecco che nasce la famigerata truffa per le vittime di tutto il mondo.

La truffa di Dubai

Le frodi finanziarie sono alla base della cosiddetta truffa di Dubai. Molti improvvisati imprenditori si accaparrano auto di lusso per palesare il proprio status quo, peccato che poi non riescono effettivamente a pagare tali vetture e finiscono per abbandonarle. Secondo gli esperti, non è difficile infatti trovare un gran numero di queste auto impolverate nei garage dei grandi palazzi della città. Ed ecco che alcuni furbacchioni si improvvisano broker di automotive e vendono questi veicoli proponendo precoci super convenienti. Mentre da noi si cerca di combattere l’inquinamento anche con l’automotive, tanto che è arrivata l’interessante statistica sull’auto più ecologica del 2024, negli Emirati Arabi Uniti invece ci sono degli aspiranti imprenditori che sono a caccia di vittime per rifilare loro un bel pacco.

Veicoli da centinaia di migliaia di euro abbandonati per strada o nei garage dei grandi palazzi di Dubai per evitare di pagare il resto delle infinite rate. A spiegarci il meccanismo delle truffe sulle auto di lusso di Dubai ci ha pensato Daniele Pescara, Presidente di FenImprese Dubai e fondatore di M.P. Consultancy LTD;

“Alcuni improvvisati cacciatori di questi tesori a quattro ruote, che magari prima facevano mestieri di tutt’altro genere, pensano di reinventarsi broker di auto di lusso abbandonate negli Emirati Arabi Uniti. Ma sono solo specchietti per le allodole dai quali gli italiani vengono spesso ammaliati. Basti girare per i vari parcheggi sotterranei dei grattacieli di Dubai per rendersene conto”.

Auto di lusso, come funziona la truffa?

Sono di due specie le truffe che stanno caratterizzando questo settore, il finto consulente che posta la foto dell’auto su internet e ne propone la vendita sparendo poi con la caparra, e concessionarie italiane che propongono lo stesso identico gioco, ma risultano ancora più pericolose in quanto più credibili di un privato broker che mostra la vettura su qualche gruppo Facebook.

Le statistiche parlano chiaro, a Dubai le auto abbandonate raggiungono numeri impressionanti. Solo nel deposito di Sharja si contano ben 2000 veicoli e si tratta di auto di lusso davvero notevoli. Giusto per citare qualche azienda, parliamo di modelli prodotti da Jaguar, Mercedes, Bmw, Rolls-Royce, Ferrari, Bentley, Maserati, Lamborghini e Bugatti. Così continua Pescara:

“Da qui a guadagnarci qualcosa ce ne corre e bisogna stare attenti – spiega sempre Pescara -. Persone oneste a Dubai, che fanno import/export di auto di lusso, soprattutto con la Germania, esistono, e sono queste ad avere i mezzi economici e logistici per poter guadagnare da questo mercato, chiuso ed inaccessibile ai più. Tuttavia, la maggior parte di coloro che propongono questo genere di affari lo fa perlopiù in cattiva fede. Che si tratti di supercar, real estate o di costituzioni di società a Dubai, il consiglio è sempre lo stesso: affidarsi solo al consulente più esperto del mercato, che si occupa solo di quel settore e che opera unicamente a Dubai. Solo così si può stare sicuri che tutto l’iter burocratico e l’intero investimento vada a buon fine e non si incorra in truffe”.

I punti chiave…

  • le auto di lusso a Dubai sono tante, ma non tutte vengono pagate fino all’ultima rata e vengono abbandonate dai proprietari;
  • per questo motivo molti finti broker e pseudo concessionarie italiane propongono la vendita a prezzi stracciati di queste supercar;
  • dopo aver ricevuto la caparra, spariscono con i soldi senza spedire l’auto.