Non solo rincari al supermercato, ma anche il rischio di prodotti contraffatti che non di rado si acquistano con la scritta 100% italiano. Secondo l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) e la Guardia di Finanza, che hanno svolto un’indagine ad hoc, alcuni prodotti vengono venduti non a norma e la lista è anche abbastanza lunga. Ma quali sono?

Attenti a quello che si acquista durante la spesa, i prodotti che vengono più contraffatti

Nell’ultima indagine, dove sono stati effettuati 60mila controlli, l’ICQRF ha stimato quali sono i prodotti più contraffatti nel settore alimentare, si tratta di quei prodotti che vengono certificati come italiani.

Solo nel 2021 sono stati sequestrati 5,5 milioni di kg di merce non conforme. Per la maggior parte si tratta di prodotti come olio di oliva, carne, formaggi, mangimi, fertilizzanti, sementi etc.

I prodotti più contraffatti sono i vini con un numero che tocca i 4.476.861 sequestri, seguiti dagli oli di oliva con 121.926 prodotti sequestrati. Nella lista si trovano anche prodotti del settore lattiero caseario, quindi latte e formaggi, frutta, verdura, carne, cereali, uova, conserve vegetali, miele, zuccheri, bevande spiritose, prodotti fitosanitari e mangimi. La lista, insomma, è lunga, anche sul podio si confermano vini, olio e formaggi.

Vini, olio di oliva e carne, attenti a ciò che si compra

Tra gli oli d’oliva si è registrato l’11,7% delle irregolarità, per quanto riguarda i prodotti caseari, basti pensare alla mozzarella di bufala, una delle più colpite dalla contraffazione. E ancora, la carne rappresenta il 16,7% delle contraffazioni.
In particolare, l’olio extravergine di oliva contraffatto risulta di categoria inferiore all’analisi chimica, ma ci sono anche casi di sofisticazione di olio avuto mixando olio di semi con olio di oliva verdone. Per la carne, i carabinieri del ministero delle Politiche agricole hanno trovato varie irregolarità. Come i suinetti nati in Germania ma commercializzati come nati in Italia oppure la carne di pollo surgelata con tenore in acqua superiore al limite consentito e via dicendo.