Ogni mese per chi percepisce l’assegno unico o altri aiuti messi a disposizione dal Governo, si ripete sempre la stessa domanda. Ossia: “Quando riceverò i pagamenti?”. Per quanto riguarda le date di pagamento dell’assegno unico di maggio, invece, l’INPS ha comunicato i giorni in cui le famiglie che possono beneficiare dell’assegno unico lo riceveranno. Si tratta, come sempre, di quei nuclei familiari in cui ci sono figli a carico a partire dal 7 esimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni.

Sempre se rispettano alcune condizioni e senza limiti di età per chi ha figli disabili. Ma quando arriverà, quindi, l’assegno unico a maggio?

Quando rivecerò l’assegno unico per il mese di maggio?

La data da segnare è quella di oggi, 19 maggio, che risulta quella di partenza. Ossia chi percepisce il sostegno da oggi in poi dovrebbe riceverlo. Molto dipende da quando si è presentata la domanda. Infatti, l’Inps ha previsto l’erogazione in due diversi momenti. Da un lato ci sono coloro che ricevono l’assegno in automatico con la Carta del Reddito di cittadinanza. Dall’altro coloro che hanno presentato la prima istanza. Per controllare le date di pagamento basta collegarsi sul portale dell’Inps, alla sezione “fascicolo previdenziale del cittadino”, dove si può accedere con lo Spid, Cie e Cns e scegliendo poi la data di riferimento.
C’è anche una novità legata al reddito di cittadinanza. Infatti, per le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza l’Inps ha indicato due diverse fasce. Dal 10 al 20 del mese per quelle famiglie che ricevono il sussidio ogni mese , sempre se nulla è cambiato per quanto riguarda le condizioni. E dal 20 al 31 del mese per le famiglie che invece sono soggette a delle variazioni di reddito o nella composizione del nucleo.

Come chiederlo

Con il nuovo decreto lavoro di maggio, inoltre, è previsto un aumento di 30 euro anche per le famiglie dove c’è un solo genitore vedovo e lavoratore.

E non più solo dove entrambi i genitori sono occupati.
Va anche ricordato, che da gennaio 2023 sono aumentati gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno del 50%. Rialzi anche per quelle famiglie che hanno almeno tre figli nella fascia di età da uno a tre anni. Come requisito, però, devono avere un Isee che non supera 40mila euro. Chi vuole fare domanda per l’assegno unico, può farlo tramite il portsle inps.it.  Collegandosi poi alla finestra – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico e controllando di avere a disposizione lo Spid, Cie e Cns.

Assegno unico: date pagamento maggio 2023, con o senza reddito di cittadinanza

Guardando agli ultimi dati di marzo, risulta che l’importo erogato per ogni figlio, incluse le maggiorazioni, parte da 55 euro circa per chi non supera la soglia di 43,240 euro o non presenta l’Isee. E fino a 215 euro per chi ha un Isee fino a 16,215 euro, come ha comunicato l’Osservatorio sull’assegno unico universale dell’Inps. Solo nei primi tre mesi dell’anno alle famiglie sono stati erogati 4,4 miliardi.
Per il mese di maggio, quindi, per quanto riguarda il pagamento dell’assegno unico, la data da cerchiare in rosso è quella del 19 maggio. Molto dipende anche dal reddito di cittadinanza. Infatti per le famiglie che percepiscono anche questo assegno le date possono cambiare e vanno dal 10 al 20 del mese o dal 20 alla fine del mese, a seconda di alcune condizioni.