C’era una volta l’isola privata in cui vivere o le mini città create in isole immerse nel pacifico. Adesso arriva anche la casa modulare da 15 metri quadrati dove vivere nel futuro. L’idea è nata da Mini, il brand inglese delle auto, che starebbe anche lavorando al progetto Living Urban Cabing ossia sviluppare case di piccole dimensioni utilizzando lo spazio in maniera creativa. Di che cosa si tratta?

Arrivano le case del futuro

L’idea è quella di creare alloggi da 15 metri quadri, quindi davvero molto piccoli, non solo da adibire ad abitazioni ma anche a spazi ricreativi.

Come scrive Wired, già nel 2016 Sam Jacob Studio aveva ideato una casa modulare a Londra composta da cucina, soggiorno e una biblioteca. Lo scopo era coprire il vuoto delle poche biblioteche pubbliche presenti nella City ma anche dare spazio agli scambi culturali. Un’altra casa di questo tipo è stata recentemente presentata a Pechino, si tratta di mini abitazioni in cui si cerca di ottimizzare gli spazi e renderli flessibili utilizzando letti a scomparsa e riprendendo lo stile dei noti cortili. Case modulari sono state presentate anche a New York e Los Angeles. Nella Grande Mela era stata ideata una piccola casa in legno fatta di materiali trasparenti che voleva simboleggiare la diversità culturale della città, nella città californiana, invece, si è puntato ad utilizzare un tetto per creare una casa con rivestimento metallico e la facciata che, usando i raggi del sole, creava dei simpatici effetti luminosi. Anche nel caso di queste strane abitazioni lo scopo era simboleggiare una tendenza culturale legata alla città.

Ecco il link al video in cui viene mostrata una casa modulare.

Il modello Ikea

Che anche il mondo delle abitazioni vada verso il cambiamento è chiaro. Di recente Ikea ha iniziato a puntare sui negozi in centro, più piccoli e ad hoc, ma anche sul modello dei mobili a noleggio e funzionali.

L’uomo ormai vive costantemente in movimento per lavoro e per piacere e le abitazioni devono essere più funzionali possibili sia per ottimizzare gli spazi in cui si vive sia per facilitare la gestione della casa. L’idea della casa modulare, quindi, sembra in un certo senso predire il futuro. Magari, tra qualche anno, le case da 15 metri quadri andranno per la maggiore e abitare in spazi così ristretti non sarà più un peccato come appare oggi. 

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