E’ allarme formaggi contaminati da Escherichia coli. Il ministero della Salute ha lanciato l’allerta delle autorità francesi in merito alla contaminazione del pericoloso batterio in alcuni formaggi francesi a latte crudo, la segnalazione è giunta dal sistema europeo di allerta rapido alimentare (Rasff). L’allerta è scattata in 28 paesi europei ed extra europei compresa l’Italia

Quali sono i formaggi coinvolti?

Da quel che si apprende la contaminazione da Escherichia coli di tipo O26 riguarda il  formaggio morbido al latte crudo Bisù lotti numero 9066, 19087 e 19102.

I formaggi coinvolti  arrivano dallo stabilimento numero di riconoscimento FR 26 281 001 CE e riguardano i prodotti Saint-Felicien, confezioni da 180 grammi, e Saint Marcellin confezioni da 80 grammi. Il provvedimento riguarda tutti i lotti da l 032 a l 116 dei marchi commerciali Fromagerie Alpine, Carrefour, Reflet de France, Leclerc, Lidl, Auchan, Rochambeau, Prince des bois, Sonnailles e Prealpin.

Consigli e pericoli

Nella nota si legge che “Il ministero della Salute ha già provveduto ad allertare gli assessorati regionali alla sanità affinché verifichino il rispetto delle procedure previste. Mentre le informazioni per i consumatori sono pubblicati nel sito dell’autorità francese”.

Il consiglio è quello di non consumare i prodotti e riportarli nel punto vendita in cui sono stati acquistati per non rischiare di rimanere vittime del pericoloso batterio che nei casi gravi può provocare anemia, infezioni gastrointestinali e insufficienza renale.

Finora sono stati segnalati 13 casi di sindrome emolitico-uremica, provocata dall’infezione da Escherichia coli di tipo O26, che provoca vomito, diarrea e crampi. Se l’infezione è lieve si migliora già dopo 5-7 giorni ma nei casi gravi il pericolo è molto più grande e si rischia la vita. 

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