Mentre oltre oceano arrivano brutte notizie, l’Italia si cautela e, insieme a tutta l’Europa, inizia a prendere sul serio la minaccia di un particolare farmaco. Arriva l’allerta 3 diramata dal Ministero della Salute per il Fentanyl. La circolare alle Regioni è stata inviata proprio a inizio febbraio. Vediamo di cosa si tratta e perché sono tutti in ambasce.

Il pericolo si chiama Fentanyl

Il motivo di questo allarme è presto detto, stiamo parlando di un farmaco che negli Stati Uniti è diventato uno delle principali cause di overdose.

Insomma, come spesso accade a queste sostanze, anche per il Fentanyl il passaggio da medicina a droga è alla fine arrivato. Sono anni in effetti che il problema viene discusso, ma i numeri statunitensi stanno ora mettendo in apprensione anche l’Europa, Italia compresa. A tal proposito, è arrivata la decisione drastica da parte della nostra Sanità, ossia l’allerta di grado tre. Dopo aver parlato dei farmaci assenti nel nostro Paese, ora scatta un nuovo problema, ma cosa rappresenta precisamente questa allerta di terzo grado?

L’allerta di terzo grado è il livello più alto da poter raggiungere in questo senso, quindi stiamo parlando di un problema di massima importanza e priorità. Per questo motivo tutta la polemica intorno al Fentanyl sta coinvolgendo non solo i media, ma anche l’opinione pubblica sui social. Come detto, la scelta del Ministero della Salute è stata comunicata alle Regioni pochi giorni fa, in essa viene esplicata la decisione di assumere nuove direttive atte a prendere “misure di protezione dei preparati farmaceutici a base di Fentanyl e suoi derivati”. Il rischio è che tali farmaci possano finire sul mercato nero, cosa che peraltro già accade nel nostro Paese, ma per fortuna non nei numeri che caratterizzano invece il mercato nero statunitense.

Allerta 3 per il Fentanyl

Dal Ministero della Salute è partita la catena dell’allerta 3 e coinvolge, oltre alle Regioni, ancheil Dipartimento delle Politiche antidroga e il Comando dei Carabinieri per la tutela della salute.

Se negli USA il Fentanyl è diventato la principale causa di overdose, anche in Europa le cose stanno velocemente precipitando. Nel Vecchio Continente l’interesse verso questo farmaco trascende la medicina e viene quindi usato non per curarsi, ma per scopi illeciti e pericolosi. Nel 2021 sono stati registrati 127 decessi in Europa, ma è la Germania ad avere i numeri più alti, ben 88 casi. Il Ministero precisa comunque che tali dati potrebbero essere sottostimati, anche perché si riferiscono al 2021, e sono passati già 3 anni da allora.

Ad ogni buon conto, se vi state chiedendo perché questo farmaco sia diventato così apprezzato tra coloro che hanno problemi di tossicodipendenza, è presto detto; si tratta di un oppiaceo 100 volte più forte della morfina e 50 volte più potente dell’eroina. Insomma, con questi numeri l’allerta 3, quindi massima diramata dal Ministero della Salute, appare più che sensata. Soprattutto se consideriamo quanto sta accadendo negli Stati Uniti. Nel nostro paese il fenomeno non è ancora scoppiato e speriamo non arrivi mai davvero a quei livelli, ma è importante agire prima che sia troppo tardi.

I punti chiave…

  • il Fentanyl è un farmaco oppiaceo 100 volte più potente della morfina e 5 folle più forte dell’eroina;
  • oggi è la principale causa di overdose in USA;
  • per questo motivo la sanità italiana ha lanciato l’allerta 3, il grado più alto in questo senso.