Un luglio così caldo non si era mai visto. E dopo gli eventi estremi che hanno colpito l’Italia nei giorni scorsi, caratterizzati da temperature estreme e incendi al Sud, e bombe d’acqua e grandine gigante al Nord, l’Onu ha dichiarato che l’era del riscaldamento globale è finita e ora è l’era dell’ebollizione globale. I cambiamenti climatici sono tutti gli occhi di tutti. Gli eventi estremi non sono più una rarità. Anzi diventano sempre più diffusi e ne sono convinti anche gli esperti del clima.

Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, il mese di luglio è stato il più caldo di sempre e il cambiamento climatico è solo all’inizio.

Le prime tre settimane di luglio sono state le più calde di sempre

La situazione è catastrofica, basti pensare che nello stesso giorno, solo in Italia, il Nord è stato interessato da temporali violentissimi che hanno scoperchiato tetti e distrutto auto, mentre al Sud imperversava il caldo africano con temperature di 45 gradi e incendi. Per questo l’Onu ha fatto un appello:

«L’aria è irrespirabile, il caldo e insopportabile. E i livelli di profitto dei combustibili fossili e di inazione climatica sono inaccettabili. I leader devono guidare. Basta esitazioni. Basta scuse. Basta aspettare che siano gli altri a muoversi per primi».

Anche i dati di Copernicus Climate Change Service (C3S), hanno confermato che le prime tre settimane di luglio sono state le più calde di sempre. La temperatura globale ha superato la soglia di 1,5 gradi Celsius al di sopra del livello preindustriale.
Secondo Antonello Provenzale, direttore dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Igg):

“I dati ci dicono che le temperature medie globali stanno crescendo da un secolo a questa parte: lo fanno sempre più rapidamente e a ‘saltì”

Come sarà ad agosto

Ma quando finirà il caldo in Italia e cosa ci aspetta? Dopo il caldo torrido di queste settimane di luglio, in Italia tornerà la vecchia estate Mediterranea, che porterà a temperature ottimali, cieli sereni e tassi di umidità molto più bassi.

Insomma, sembrerà di tornare agli anni ‘80, quando a dominare era l’Anticiclone delle Azzorre.
Ma come sarà agosto? Se gli ultimi giorni di luglio saranno caratterizzati da un caldo sopportabile il mese di agosto potrebbe riservare delle sorprese.

Allarme caldo dall’Onu: inizia era ebollizione globale, ad agosto ancora eventi estremi?

Secondo il colonnello Giuliacci, infatti, almeno all’inizio di agosto, le temperature rientreranno nella normalità ma non si esclude l’arrivo di nuove ondate di calore, che però saranno molto meno intense di quelle vissute a luglio.
Anche Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, ha confermato il ritorno dell’estate senza eccessi, con massime fino a 36 gradi e non più 48 gradi. Ancora qualche punta di caldo a 39 gradi sarà presente tra Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia durante il weekend del 29 e 30 luglio ma già dalla prossima settimana tutto lo Stivale vivrà la vera estate mediterranea , una fase non troppo calda caratterizzata da temperature gradevoli al Sud e qualche acquazzone in più al nord, soprattutto su Alpi, Prealpi e pianure adiacenti.

Riassumendo

  • I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché, l’Onu ha dichiarato che l’era del riscaldamento globale è finita e ora è l’era dell’ebollizione globale
  • Il mese di luglio è stato il più caldo di sempre e l’Onu chiede che i leader facciano qualcosa
  • Intanto in italia il caldo estremo sembra finito e ora si prevede, almeno per i prossimi giorni, un’estate mediterranea
  • Non si escludono però alcuni temporali al nord, anche se agosto inizierà con un clima decisamente diverso rispetto a ciò che abbiamo vissuto nelle ultime settimane.