E’ allarme caldo africano con Caronte, previste anche punte di 43 gradi e gli esperti avvertono che il peggio deve ancora arrivare. Le previsioni meteo non lasciano spiragli e il si parla ancora di caldo record anomalo nonostante siamo solo a giugno. Dopo gli anticicloni Hannibal e Scipione, è arrivato anche Caronte, una nuova fiammata africana che porterà fino a 43 gradi su alcune zone italiane.

Allarme caldo africano con Caronte, giugno bollente e punte fino a 43 gradi

Gli esperti lo avevano detto e alla fine è arrivato davvero.

La nuova bolla africana, che ha portato caldo intenso, molto superiore alla media di giugno, si sta abbattendo su tutta l’Italia ma alcune regioni sono più colpite di altre. Nelle zone interne della Sicilia sono previsti 43 gradi, in Sardegna e Puglia fino a 38 gradi, così come in alcune aree del Centro-Nord. Secondo gli esperti, Caronte ci farà compagnia per almeno 7 giorni con caldo intenso e temperature record.

A Bologna, Milano e altre città del Nord sono previsti 36-37 gradi, record mai visti nel mese di giugno. Non andrà meglio sulla Pianura Padana, già gravemente colpita dall’allarme siccità. Al Centro e al Sud il boom del caldo arriverà mercoledì 22 giugno con picchi di 40 gradi all’ombra in Puglia e 38 gradi in Toscana e Lazio. 40 gradi sono previsti in Sardegna e Sicilia con punte fino a 43 gradi.

Miglioramento solo a luglio

E non andrà meglio per tutta la settimana, anzi gli esperti avvertono che forse fino a luglio il caldo record ci farà compagnia. Un caldo lungo e anomalo, molto insolito per giugno. Al Corriere, Antonio Sanò, direttore de IlMeteo.it, ha parlato di temperature record:

“La preoccupazione non è tanto sulla singola giornata di caldo record, ma per la durata. Valori superiori ai 35 gradi per 10-12 giorni consecutivi, come sta avvenendo a Milano e Roma e in altre città italiane, non si erano mai registrati”

A preoccupare è anche la durata di queste ondate, non più due o tre giorni ma situazione climatiche che vanno avanti per molto tempo.

Il mese di giugno potrebbe quindi superare l’estate record del 2003.