Uno studio da poco pubblicato dall’Agenzia europea dell’Ambiente ha reso noto che il bisfenolo A è presente in dosi troppo elevate in quasi tutta la popolazione monitorata, con la percentuale che sfiora il 100%. La European Environment agency è un’agenzia ufficiale dell’Unione europea, ecco perché lo studio non è passato sottotraccia a Bruxelles e dintorni, anzi. L’Aea ha inoltre sottolineato che la sostanza rappresenti un “potenziale rischio per la salute di milioni di persone”.

Alla luce dei risultati della recente indagine, la Commissione europea vuole vietare l’uso del bisfenolo A nei materiali a contatto con gli alimenti.

Cos’è e dove si trova il bisfenolo A

Il bisfenolo A è una sostanza chimica utilizzata nei contenitori alimentari in plastica e metallo. Se presente in dosi troppo elevate negli esseri umani, può danneggiare il sistema immunitario.

Come già accennato qui sopra, si trova nei contenitori alimentari in plastica e metallo, nelle bottiglie di plastica, nei tappi e nei tubi idrici, lattine per birre ed altre bevande e giocattoli. A questo proposito, tracce di bisfenolo A sono state trovate anche nei tubi dove scorre l’acqua potabile.

Anche se presente in dosi basse, al bisfenolo A sono associati effetti deleteri sulla salute umana, tra cui una ridotta fertilità, disturbi endocrini e reazioni allergiche cutanee.

Il test ha monitorato anche il bisfenolo S e il bisfenolo F, in qualità di sostituti del Bpa. Hanno partecipato alla ricerca 2.756 adulti provenienti da 11 nazioni europee: Svizzera, Portogallo, Polonia, Lussemburgo, Islanda, Germania, Finlandia, Francia, Danimarca, Repubblica Ceca e Croazia.

Allarme Bisfenolo A: che cos’è, dove si trova e perché l’Ue è pronta a vietarlo

I livelli più bassi – pari al 71% – sono stati rinvenuti nelle urine delle persone di nazionalità svizzera. Quelli più alti invece si sono registrati in Portogallo, Francia e Lussemburgo, dove il livello di superamento ha superato il 100%.

Al momento, proprio la Francia è l’unica nazione europea ad avere già vietato interamente il bisfenolo, una misura che però si rivela ancora efficace data la circolazione continua di merci e prodotti.

Secondo l’Aea, questa sostanza rappresenta «un potenziale rischio per la salute di milioni di persone». 

Ecco perchè Leena Ylä-Mononen, direttrice esecutiva dell’Agenzia Ue per l’Ambiente, consiglia alle istituzioni di:

 «prendere sul serio i risultati della ricerca e intraprendere maggiori azioni per limitare l’esposizione alle sostanze chimiche» potenzialmente dannose.»

Le nuove regole relative al bisfenolo saranno presentate nei primi mesi del 2024, in seguito al parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, e conterranno anche le alternative a questa sostanza.

Riassumendo

– L’Agenzia europea dell’ambiente ha da poco pubblicato uno studio che dimostra come in Europa la stragrande maggioranza delle persone contiene bisfenolo A in dosi troppo elevate.
– Secondo l’Aea, il bisfenolo A rappresenta una seria minaccia alla salute di milioni di persone in tutto il Vecchio Continente.
– Il bisfenolo A è una sostanza chimica utilizzata nei contenitori alimentari in plastica e metallo.
– Questa sostanza chimica si trova principalmente nelle bottiglie di plastica, nei tappi, nei tubi idrici e nei contenitori degli alimenti realizzati in plastica e metallo.
– Dosi troppo elevate di bisfenolo A possono danneggiare il sistema immunitario.