Ad agosto milioni di italiani si sono riversati in spiaggia per godersi il mare e il caldo. Fare il bagno è una consuetudine ma la notizia che sta circolando nelle ultime ore, legata ad un alga tossica sta preoccupando non poco. Si chiama Ostreopsis ed è un’alga tossica che provoca dei problemi come febbre e mal di gola. Anche solo inalando le tossine che si diffondono nell’aerosol. Insomma, non si rischia solo facendo il bagno ma anche solo inalando le tossine.

La notizia è preoccupante perché la presenza dell’alga tossica è stata rilevata in una zona italiana.

Allerta per l’alga tossica in una baia del golfo di Trieste

Più precisamente in una baia del golfo di Trieste, in località Canovella a Duino Aurisina. La Regione Friuli Venezia Giulia ha fatto sapere che il campionamento dell’Arpa cercherà di fare luce per capire se la balneazione potrà ancora essere consentita oppure no. In realtà, già nel 2009, l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale , rilevò la presenza dell’Ostreopsis ovata. Si tratta di una specie che predilige i litorali rocciosi come ha sottolineato la biologa Marina Cabrini associata all’Ogs:

“Nel 2009 la trovammo a fine settembre, quando il mare aveva temperature più basse rispetto alle attuali.quello che si può fare è raccogliere lunghe serie di dati nel tempo per monitorare il fenomeno”.

Il ritorno dell’alga tossica è sicuramente un problema non di poco conto. Potrebbe essere arrivata tramite l’acqua di zavorra delle navi ma non è chiaro – come ha ancora sottolineato la biologa – capire da dove provenga.

Il sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovez, ha emesso un avviso per i bagnanti. Infatti, la concentrazione di questa alga è abbastanza importante da determinare un’allerta. I bagnanti, infatti, rischiano raffreddore, tosse, febbre, mal di gola, irritazione agli occhi e alla bocca. I sintomi durano qualche ora e appaiono anche se non si fa il bagno ma anche solo inalando le particelle.

Questo perché è invisibile a occhio nudo e si annida microparticelle dell’acqua di mare. Molto peggio va agli organismi marini che a causa dell’alga rischiano il soffocamento, ricci e stelle marine perdono gli aculei e le braccia, le cozze si staccano e muoiono.

Alga tossica, anche se inalata, in una zona italiana: ecco i rischi per i bagnanti e i sintomi

Per adesso non risultano segnalati casi di intossicazione legati al consumo di frutti di mare.
Le autorità sanitarie, però, raccomandano di seguire alcune precauzioni come limitare il consumo di frutti di mare raccolti nelle zone interessate dalla fioritura dell’alga, soprattutto i ricci di mare, le patelle e i mitili. Anche il contatto diretto con l’acqua potrebbe causare delle dermatiti, quindi fino a che non sarà fatta chiarezza o non rientrerà l’allerta, i bagnanti dovrebbero seguire alcune precauzioni per evitare ogni tipo di problema.

Riassumendo

  • In una baia del golfo di Trieste, in località Canovella a Duino Aurisina, risulta la presenza di Ostreopsis ed è un’alga tossica che provoca dei problemi come febbre e mal di gola
  • Il sindaco ha emesso un’allerta per i bagnanti. La concentrazione di questa alga è abbastanza importante e potrebbe avere conseguenze come febbre, raffreddore e altri sintomi fortunatamente non gravi
  • Anche nel 2009 questa alga fu rilevata nella stessa zona ma non è chiaro da dove provenga
  • Le autorità sanitarie raccomandano di seguire alcune precauzioni come limitare il consumo di frutti di mare pescati nella zona, almeno fino a che non ci saranno altre notizie.