Negli ultimi anni il mercato dell’acqua effervescente ha avuto un trend molto positivo. I prezzi delle acque più costose sono arrivati a cifre importanti, tanto che si può parlare addirittura di acqua di lusso. Ma quali sono quelle che costano di più e per quale motivo il mercato ha incrementato le sue cifre?

Un trend effervescente

Perché il mercato dell’acqua effervescente è in crescita? A quanto pare, la motivazione è molto semplice; il ribasso nell’offerta dell’acqua gasata è stato causato dalla crisi economica legata anche all’anidride carbonica.

Questo fattore ha rappresentato una spinta importante nei costi, visto che intanto la domanda era rimasta inalterata rispetto all’offerta. Un altro importante motivo di traino del mercato è stato il packing. Oltre ad essere proposte in formati differenziati, le bottiglie presentano oggi un design sempre più all’avanguardia, capace di catturare l’attenzione del consumatore. Pensiamo ad esempio alle bottiglie con tappo push-pull, particolarmente comode quando si fa sport. Oppure, quelle single-serve, dedicate proprio ai bambini. La scelta è davvero enorme e comprende anche lattine o formati realizzati in cartone.

Ci sono poi quelle che prestano particolare attenzione al problema dell’inquinamento e al consumo energetico. A tal proposito, si segnalano infatti bottiglie in PET riciclato fino anche al 100%, ma anche quelle fatte con plastica vegetale. Dunque, come abbiamo visto in questa breve premessa, il mercato inquietante uestione ha dei motivi validi e ragionevoli che spiegano perfettamente la propria esplosione. Detto ciò, dopo aver visto qual è la classifica della migliore acqua minerale, concentriamoci ora sui prezzi, argomento non di poco conto, visto che proprio in questi mesi si sta tanto discutendo dell’aumento dei costi e molti italiani stanno trovando sempre più difficoltà a fare la spesa.

Acque più costose, dei veri e propri beni di lusso

Forse parlare di beni di lusso è un po’ troppo, ma indubbiamente non tutte le famiglie possono permettersi casse d’acqua così costose, visto che vanno a incidere non poco sul proprio bilancio economico familiare.

Ma quali sono dunque le acquee più costose nel mercato delle bottiglie effervescenti? Non può che essere presente in questa classifica la nipponica Fillico, il cui prezzo arriva addirittura a 250 euro. La bottiglia presenta un tappo con decorazione in oro. Segue poi quella prodotta dalla tedesca Nevas. Acqua cuièe con bottiglia magnum a prezzo di 84,50 euro. Breeze invece produce acqua dal vapore delle nebbie che si creano intorno alle Isole Canarie. In questo caso il prezzo va da 69 a 150 euro, a seconda del formato.

E evidente dunque che l’appellativo di bene di lusso non è proprio campato in aria. Si tratta comunque di prodotti estremamente esclusivi e che certamente la stragrande maggioranza degli italiani non può permettersi. Del resto, in questo momento i nostri connazionali sono alle prese con un caro prezzi sempre più preoccupante e senza dubbio ci sarà bisogno di tutto l’intervento della politica per risolvere la crisi economica e l’inflazione che sta preoccupando non poco le nostre famiglie. Gl incentivi del Governo in questo momento sono concentrati su altre questioni, come ad esempio il lavoro per le donne e il calo demografico che sta colpendo il paese negli ultimi anni. Non è da escludere però che presto, quando i rincari saranno arrivati alle stelle, possano arrivare nuovi aiuti per dare manforte alle spesa mensile delle famiglie.

I punti chiave…

la classifica delle acque più costose:

  • nipponica Fillico 250 euro;
  • Nevas 84,50 euro;
  • Breeze da 60 a 150 euro.