Nel dibattito pubblico si sta facendo un grand parlare di Green Pass, dei contagi che salgono ancora e dei vaccini che quindi non stanno risolvendo nulla. Ma a cosa servono i vaccini? Forse non tutti hanno ancora ben capito qual è il reale scopo della vaccinazione. cerchiamo di fare chiarezza.

A cosa servono i vaccini? L’equivoco

lo scorso anno, in estate, i contagi erano nettamente calati. Quest’anno, in piena canicola di fine luglio, stanno schizzando alle stelle. Com’è possibile se oggi abbiamo anche i vaccini, cosa che invece un anno fa non avevamo? C’è inoltre chi si lamenta della variante Delta, il vero motivo discriminante tra la scorsa estate e questa attuale.

La variante indiana è molto più contagiosa (per quanto generalmente meno aggressiva a livello di sintomi) ed è il motivo per cui oggi stiamo contando tantissimi contagi, nonostante il caldo.

Torna quindi furente la domanda: a che serve vaccinarsi? Perché questo ricatto del Green Pass se tanto questi vaccini nemmeno stanno risolvendo il problema? Ecco l’equivoco, che si può superare solo se si raggiunge la vera risposta, ossia il reale motivo dei vaccini. Sbaglia infatti chi crede che il vaccino serva a far scendere i contagi, semmai quella sarà una conseguenza successiva. Lo scopo unico e primario dei vaccini è quello di permettere alla malattia di degenerare in forma grave.

A cosa servono i vaccini? La vera risposta!

I vaccini non esonerano dal contagio, chi si vaccina può ugualmente prendere il Covid e infettare altri, ma il vaccinato avrà sintomi quasi assenti, o comunque non sviluppati in forma grave. Ancora una volta, il vero scopo della vaccinazione è quello di sgravare la sanità da un assedio che potrebbe arrivare con la nuova ondata di ottobre. Avere tante persone contagiate che però non sviluppano sintomi gravi è in realtà il vero scopo dei vaccini.

Inoltre, c’è da notare che, in caso di Covid anche del vaccinato, non essendoci reali sintomi, ci saranno anche meno occasioni di contagio. Ad esempio, gli starnuti e i colpi di tosse sono i principali sintomi del Covid e anche la principale fonte di contagio. Se questi sintomi però non si manifestano, è lapalissiano pensare che anche i contagi saranno quindi meno frequenti. La matematica però non è un’opinione, per arrivare a questi numeri è necessario raggiungere un tot di vaccinati (si stima ora l’85% degli italiani), quindi occorre vaccinarsi in tanti.

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