La variante Delta continua la sua corsa e nonostante il clima estivo anche in Italia nelle ultime settimane sono aumentati i contagi. La paura maggiore è che, a causa della risalita dei contagi, alcune regioni potrebbero tornare in zona gialla nelle prossime settimane andando a rovinare la stagione turistica.
Lo scenario peggiore, 50 mila contagi al giorno ad agosto
Le previsioni non sono ottimistiche e si pensa che entro la fine di agosto, la situazione in Italia sarà molto simile a quella che sta vivendo la Gran Bretagna, con 50 mila casi al giorno.
Le prossime settimane, quindi, saranno cruciali anche se già da ora sembrano aumentare i focolai nei luoghi di vacanza; da Pantelleria, passando per Ostia, Riccione e la Sardegna, arrivano giornalmente notizie di nuovi cluster che si stanno espandendo anche nelle località di villeggiatura italiane.
Il Green Pass, quindi dovrebbe frenare i contagi o quanto meno evitare le chiusure che potrebbero arrivare nel pieno delle vacanze se davvero i contagi arriveranno a 50 mila al giorno.
La previsione più ottimistica sula variante Delta: 10mila contagi poi la frenata
Anche Giovanni Sebastiani, matematico dell’Istituto per le Applicazioni del calcolo del Cnr, a La Stampa ha parlato di 32mila contagi tra due settimane mentre secondo Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all’Università Lumsa e cofondatore dello StatGroup19 come riporta Il Messaggero:
“La crescita del numero di nuovi positivi registrati ogni giorno dovrebbe fermarsi per la fine del mese di luglio o la prima settimana di agosto, al più tardi.
Potremmo essere, quindi, ben presto al picco di incidenza, o meglio ad un plateau, un periodo in cui i contagi saranno relativamente elevati, intorno ai 10mila casi, nello scenario peggiore; circa 6.500 in quello migliore e costanti”.
Le parole dello statistico, quindi, fanno sperare nell’esaurimento dei contagi dopo il picco legato agli assembramenti dopo i festeggiamenti per la vittoria degli Europei.
Si notano quindi, tesi molto distanti tra loro: da un lato previsioni molto negative su 30-50mila contagi nel giro di poche settimane, dall’altro una previsione meno catastrofica.