La variante Delta continua la sua corsa e nonostante il clima estivo anche in Italia nelle ultime settimane sono aumentati i contagi. La paura maggiore è che, a causa della risalita dei contagi, alcune regioni potrebbero tornare in zona gialla nelle prossime settimane andando a rovinare la stagione turistica.

Lo scenario peggiore, 50 mila contagi al giorno ad agosto

Le previsioni non sono ottimistiche e si pensa che entro la fine di agosto, la situazione in Italia sarà molto simile a quella che sta vivendo la Gran Bretagna, con 50 mila casi al giorno.

Anche Spagna e Francia si stanno avvicinando a numeri pericolosi, ecco perché si teme anche per l’Italia. Secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, anche in Italia si avranno numeri molto alti ma grazie ai vaccini dovrebbero rimanere limitati il numero dei ricoveri: “Potremmo arrivare anche noi a 50-60mila contagi e allora un’area potrebbe diventare gialla o arancione anche durante l’estate. Gli Europei hanno accelerato i casi, ma non sono l’unica causa della risalita della curva” ha detto Sileri ospite a ’In Onda’ su La7.

Le prossime settimane, quindi, saranno cruciali anche se già da ora sembrano aumentare i focolai nei luoghi di vacanza; da Pantelleria, passando per Ostia, Riccione e la Sardegna, arrivano giornalmente notizie di nuovi cluster che si stanno espandendo anche nelle località di villeggiatura italiane.
Il Green Pass, quindi dovrebbe frenare i contagi o quanto meno evitare le chiusure che potrebbero arrivare nel pieno delle vacanze se davvero i contagi arriveranno a 50 mila al giorno.

La previsione più ottimistica sula variante Delta: 10mila contagi poi la frenata

Anche Giovanni Sebastiani, matematico dell’Istituto per le Applicazioni del calcolo del Cnr, a La Stampa ha parlato di 32mila contagi tra due settimane mentre secondo Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all’Università Lumsa e cofondatore dello StatGroup19 come riporta Il Messaggero:

“La crescita del numero di nuovi positivi registrati ogni giorno dovrebbe fermarsi per la fine del mese di luglio o la prima settimana di agosto, al più tardi.

Potremmo essere, quindi, ben presto al picco di incidenza, o meglio ad un plateau, un periodo in cui i contagi saranno relativamente elevati, intorno ai 10mila casi, nello scenario peggiore; circa 6.500 in quello migliore e costanti”.

Le parole dello statistico, quindi, fanno sperare nell’esaurimento dei contagi dopo il picco legato agli assembramenti dopo i festeggiamenti per la vittoria degli Europei.
Si notano quindi, tesi molto distanti tra loro: da un lato previsioni molto negative su 30-50mila contagi nel giro di poche settimane, dall’altro una previsione meno catastrofica.

Vedi anche: 4 Regioni italiane in zona gialla: la nuova mappa europea dei contagi e i Paesi a rischio variante Delta per le vacanze