Settanta cani sarebbero morti e ottanta si sarebbero ammalati a causa di muffa assassina presente nel cibo per animali prodotto dall’azienda americana Midwestern Pet Food. Proprio per questo la stessa azienda ha annunciato di aver ritirato dal mercato numerosi lotti di prodotti mentre la Fda (Food and Drug Administration) ha avviato un’indagine per capire cosa sia accaduto veramente.

Muffa nel cibo per animali provoca la morte di 70 cani

70 cani sono morti a causa della tossicità di crocchette ed alimenti in scatola provenienti dalla Midwestern Pet Food che è una grossa azienda di cibo per animali  che ha sede nell’Indiana.

Produce tanti sottoprodotti come Sportstrail, SportMix, Splash, Nunn Better e Pro Pac Originals. Le confezioni con tale etichetta sono state ritirate dal mercato ma solo a dicembre 2020 dopo la morte di una trentina di cani che avevano consumato quel cibo. Altri sono morti successivamente mentre numerosi gatti e cani si sono ammalati dopo aver ingerito il cibo della Midwestern Pet Food.

Perché sono morti 70 cani, cosa c’era nel cibo?

È stata la stessa azienda a spiegare come sono morti i cani. Purtroppo sono stati avvelenati da una particolare muffa che è l’ aflatossina. Essa si forma sul mais ed altri cereali ed in quantità eccessive può essere letale. I sintomi quando la si ingerisce sono il vomito e l’inappetenza.

L’azienda ha quindi immediatamente ampliato il richiamo volontario per includere codici di lotto contenti mais di Sportmix, Pro Pac Originals, Splash, Sportstrail e Nunn Alimenti che sono alimenti secchi per cani e gatti prodotti ad Oklahoma Kitchen con data di scadenza entro il 9 luglio 2022.

La Midwestern Pet Food ha poi comunicato di aver aperto un’inchiesta per capire cosa sia accaduto in stretta collaborazione con la FDA istituendo inoltre un call center composto da veterinari autorizzati ai quali poter fare domande sul loro animale domestico.

Infine in un lungo comunicato ha anche chiesto di chiamare subito un veterinario nel caso in cui il proprio animale dovesse presentare segni di avvelenamento da aflatossine ma anche lentezza, perdita di appetito, vomito, ittero e/o diarrea. Infine ha chiesto a chi ancora tale cibo a casa di non darlo ai propri animali e di distruggerlo. Ha suggerito inoltre di lavare e igienizzare ciotole, tazze e contenitori per gli animali domestici. Ecco il link completo del richiamo e delle raccomandazioni.

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