Si è mantenuta alta la richiesta di cantieri nel mese di luglio per 110 condomini, il bonus dedicato ai lavori di ristrutturazione. A stilare i nuovi dati ci ha pensato Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Si parla di ben 3.697 nuovi cantieri aperti per lavori di ristrutturazione e di miglioramento energetico, per un valore complessivo pari a 2,91 miliardi di euro.

Il superbonus è un successo

Nonostante il superbonus 110 condomini sia sceso al 90% per quanto riguarda l’agevolazione fiscale, la richiesta di nuovi cantieri rimane molto alta.

C’è però una differenza sostanziale tra chi la chiede per la ristrutturazione del condominio, e chi invece chiede il bonus villette. Quest’ultima da qualche mese si aggira a qualche centinaia di milioni di euro. Una differenza sostanziale rispetto ai quasi 3 miliardi per l’altra tipologia. A cosa è dovuta questa differenza? In generale, i lavori per i condomini sono in netto aumento rispetto a tutte le altre tipologie di interventi su immobili. Complessivamente, nel mese di luglio i lavori in superbonus sono cresciuti di 3,05 miliardi di euro, portando il totale dall’inizio a 83 miliardi di euro.

In pratica, questo intervento occupa il 95% dei nuovi lavori da effettuare sugli immobili. Oltre agli interventi sulle villette, ci sono i lavori su case indipendenti. Anche in questo caso si tratta di numeri esigui, appena 26 milioni di euro rispetto ai circa 700 milioni di luglio di un anno fa. Come mai questo exploit per i lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico delle parti comuni dei condomini? Probabilmente, tutto merito del successo del superbonus, il quale permette spese agevolate fino al 31 dicembre dell’anno in corso. C’è inoltre la possibilità di utilizzare l’opzione di cessione crediti, oltre che dello sconto in fattura. A quanto pare, molti sono riusciti ad usufruire proprio della cessione dei crediti d’imposta grazie a buoni accordi con le banche.

110 condomini, chi può usufruirne?

Innanzitutto, come dicevamo, il termine ultimo per usufruire del bonus 110 è il 31 dicembre. Ci sono quindi altri 4 mesi di tempo circa per completare i lavori in corso. Al momento la percentuale media di completamento di tali lavori è del 73%. Ne hanno diritto coloro che hanno presentato la Cilas entro il termine dello scorso anno. Per chi invece non è riuscito a rispettare tale termine, il bonus è sceso al 90%. Tra gli altri parametri da rispettare c’era quello relativo al reddito familiare non superiore a 15 mila euro. Per i ritardatari però le brutte notizie non finiscono qui. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2024 il superbonus scenderà ulteriormente, con percentuale di agevolazione pari al 70%, prima di diminuire, nel 2025, al 65%.

Insomma, i numeri di Enea sono chiari: 110 condomini potrebbe aver ottenuto il suo successo proprio per la corsa contro il tempo che è già partita e che riguarda la diminuzione delle agevolazioni fiscali che saranno in vigore nei prossimi anni. Per questo motivo, molti italiani potrebbero aver pensato che era il 2022 l’anno in cui potevano finalmente iniziare i lavori per il proprio condominio, così da ottenere il massimo delle agevolazioni disponibili e risparmiare un bel po’ di soldini sui lavori di ristrutturazione e riqualifica energetica dello stabile.

I punti chiave…

  • cresce il numero di cittadini che apre ai lavori per il proprio condominio, tanti nuovi cantieri aperti anche nel mese di luglio;
  • 110 condomini, ossia la ristrutturazione degli immobili occupa il 95% del mercato;
  • molto più bassi invece i numeri per il bonus villette e le abitazioni indipendenti, rispetto allo scorso anno.