Là fuori ci sono tante insidie, dei veri e propri disastri. Ed è proprio di questo che si è discusso alla 54esima edizione del World Economic Forum di Davos (dove è stato presente anche il Presidente ucraino Zelensky. Per l’occasione un gruppo di ricercatori ha presentato i risultati della propria ricerca intitolata Global Risks Report 2024. Si tratta di uno studio che analizza i rischi globali che potrebbero presentarsi in futuro attraverso due diversi orizzonti temporali. Uno della durata di 2 anni, e l’altro di 10 anni.

Global Risks Report 2024

L’evoluzione è capacità di adattamento, ci ha insegnato sostanzialmente Darwin, ma secondo i ricercatori c’è il rischio che proprio il mondo potrebbe non adattarsi ai cambiamenti in arrivo. I disastri all’orizzonte potrebbero infatti essere generati da alcuni fattori che stanno rivoluzionando radicalmente e in maniera troppo veloce l’intero pianeta: stiamo parlando gli eventi climatici estremi, l’intelligenza artificiale e la disinformazione. Questi tre fattori, se fuori controllo, potrebbero quindi generare dei veri e propri disastri per l’uomo. Vediamo quindi quali sono le due classifiche partendo da quella a breve termine, ossia i pericoli che il mondo incorre da qui ai prossimi due anni.

  • Misinformazione e disinformazione (“Misinformation e Disinformation”)
  • Eventi climatici estremi (“Extreme weather events”)
  • Polarizzazione sociale (“Societal polarization”)
  • Cyber-insicurezza (“Cyber Insecurity”)
  • Guerre tra Stati (Interstate armed conflict)
  • Mancanza di opportunità in ambiente economico (“Lack of economic opportunity”)
  • Inflazione (“Inflation”)
  • Migrazioni forzate (“Involuntary migration”)
  • Crisi economica (“Economic downturn”)
  • Inquinamento (“Pollution”)

La disinformazione rischia di giocare un ruolo cruciale a livello politico e sociale, ed è un tema particolarmente caldo proprio già in questo 2024 visti gli importanti momenti elettorali a cui ci avviamo.

Gli eventi climatici invece non hanno bisogno di presentazioni. Purtroppo i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto devastante in tante zone del pianeta e gli autori hanno definito tale minaccia esistenziale.
L’insieme. delle disuguaglianze sociali si riferisce alle differenze di reddito, questa per gli esperti è la terza minaccia più importante per i prossime tre anni.

10 disastri in arrivo, la seconda classifica

Concentriamoci ora su quelle che invece sono le minacce per un’analisi a più ampio respiro, ossia i disastri che potrebbero avvenire da qui ai prossimi 10 anni. Ecco la seconda classifica:

  • Eventi climatici estremi (“Extreme weather events”)
  • Cambiamenti critici dei sistemi terrestri (“Critical change to Earth systems”)
  • Perdita di biodiversità e il collasso degli ecosistemi (“Biodiversity loss and ecosystem collapse”)
  • Scarsità di risorse naturali (“Natural resource shortages”)
  • Misinformazione e disinformazione (“Misinformation and disinformation”)
  • Risvolti avversi dell’Intelligenza Artificiale (“Adverse outcomes of AI technologies”)
  • Migrazioni forzate (“Involuntary migration”)
  • Cyber-insicurezza (“Cyber Insecurity”)
  • Polarizzazione sociale (“Societal polarization”)
  • Inquinamento (“Pollution”)

Quella del clima stavolta risulta al primo posto, questo perché si tratta di una minaccia incombente, ma soprattutto che diventerà sempre più pericolosa man mano che il tempo passa. Probabilmente possiamo quindi sintetizzare dicendo che i cambiamenti climatici sono il disastro con la D maiuscola. Le istituzioni devono fare scelte importanti al fine di affrontare il problema. Il 6 febbraio la Commissione Ue dovrà stabilire i target climatici per il 2040 (cosa. che ha fatto storcere il naso a molti, compreso il nostro Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin. Si tratta però, come abbiamo visto, di un fattore cruciale per l’intera umanità e un focus primario da dedicare alla finanza climatica appare ormai inevitabile.

I punti chiave…

  • i ricercatori classificano quelli che saranno i disastri dell’immediato futuro;
  • gli eventi climatici estremi sono il rischio più grande del Pianeta;
  • nelle altre posizioni spiccano la disinformazione, le disuguaglianze sociali e i rischi dell’intelligenza artificiale.