Dopo oltre tre anni di indagini sullo scandalo del dieselgate, l’ex direttore generale di Volkswagen, Martin Winterkorn, deve risponderne in tribunale. Lui e altri quattro ex dirigenti del gruppo tedesco sono stati accusati in Germania di gravi frodi e concorrenza sleale. Inoltre, l’accusa contesta ai dirigenti anche l’infedeltà, l’evasione fiscale e la falsa certificazione indiretta.
Martin Winterkorn: l’ex CEO di Volkswagen è stato accusato di frode in Germania a causa del dieselgate
Martin Winterkorn rischia fino a dieci anni di carcere.
Tra il 15 novembre 2006 e il 22 settembre 2015, gli imputati avrebbero deliberatamente nascosto l’esistenza di un dispositivo illegale che ha ridotto i livelli di emissione delle auto diesel sul banco di prova, ha affermato l’autorità. Winterkorn, che si è dimesso il 23 settembre 2015, è accusato dunque oltre che di frode anche di concorrenza sleale e infedeltà.
Leggi anche: Volkswagen: la casa tedesca conquista ulteriori quote di mercato nel primo trimestre del 2019
Leggi anche: La nuova Volkswagen Golf avrà anche una versione R Plus da oltre 400 cavalli