La Porsche Mission E è stata nuovamente spiata, come dimostrano alcune immagini apparse sul web nelle scorse ore. Stavolta la futura vettura elettrica di Porsche è stata immortalata mentre veniva sottoposta a test in condizioni prettamente invernali nei pressi del Circolo Polare Artico.
Sebbene i prototipi avvistati in queste immagini indossino gli stessi camuffamenti di altri esemplari fotografati in passato, gli ambienti innevati e il sole basso mostrano qualcosa in più delle curve e dei dettagli della nuova Mission E.
Nella parte anteriore non possiamo non notare il nastro che nasconde il badge Porsche e scorgiamo inoltre la presenza di alcuni pannelli falsi che circondano i gruppi ottici.
Porsche Mission E: la futura auto elettrica di Porsche è stata immortalata nelle scorse ore mentre stava svolgendo alcuni test su strade innevate nei pressi del Circolo Polare Artico
Sicuramente però è la zona posteriore quella in cui notiamo i maggiori camuffamenti. Ci riferiamo ad esempio alla zona del fanalino posteriore, ma anche alle guarnizioni del portellone del bagagliaio e al paraurti posteriore, tutte zone abbondantemente coperte.
C’è anche una falsa serie di punte di scarico incollate sull’elemento posteriore del diffusore. Come abbiamo notato in precedenza, la versione di serie di Porsche Mission E rimane fedele alla concept car del 2015, ma ha una linea del tetto meno aggressiva, che dovrebbe rendere i sedili posteriori più comodi per i passeggeri.
La vettura dovrebbe avere un’autonomia di 500 km e accelerare da o a 100 in 3,5 secondi
Altra cosa che notiamo è che Porsche Missione E sembra essere più piccola della Porsche Panamera di seconda generazione. Chi ha scattato le foto ha confermato che i prototipi immortalati stavano effettuando dei test molto duri se si pensa che in quella zona al momento dei collaudi vi erano temperatura intorno ai 20 gradi sotto zero.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche di questa auto, si attendono conferme ufficiali, tuttavia la concept car si caratterizzava per la presenza di due motori elettrici per un totale di circa 600 cavalli di potenza, un’autonomia di 500 km e la capacità di accelerare da 0 a 100 in appena 3,5 secondi. Infine la velocità massima che questo modello potrebbe raggiungere dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 km orari.
Dunque si presume che anche la versione di produzione di Porsche Mission E possa garantire le stesse caratteristiche.
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