Il fondatore e CEO di Nio, William Li, durante lo show automobilistico di Shanghai ha parlato dei progetti della startup cinese di auto elettriche per l’Europa. “Vogliamo essere un marchio globale. Ad esempio, abbiamo quasi 200 persone a Monaco. Ma siamo ancora un’azienda molto giovane e abbiamo risorse limitate. Se ci espandiamo all’estero, dovremmo essere redditizi. Ecco perché dovremmo stare molto attenti quando ci espanderemo al di fuori della Cina, perché è molto facile entrare in un mercato, ma è molto difficile sopravvivere e vincere”, ha dichiarato il dirigente.

NIO punta ad espandersi anche in Europa, lo ha detto l’amministratore delegato Li che però predica cautela

Li ha poi aggiunto: “Siamo appena entrati nel segmento con un veicolo che non è economico, l’ES8 costa circa 75.000 dollari. In qualità di concorrente del SUV Audi Q7 premium a sette posti, abbiamo in Cina una quota di mercato superiore al 10 per cento e questo è solo l’inizio. Abbiamo iniziato a consegnare il SUV ES6 che compete con Audi Q5, BMW X3 e Mercedes GLC. Le nostre prestazioni sono migliori, il nostro servizio è migliore, i costi di manutenzione e operativi sono più bassi e la ricarica è molto più economica rispetto al rifornimento di benzina. Insomma il marchio cinese punta ad espandersi al di fuori della Cina diventando un vero e proprio marchio globale sfruttando la probabile impennata nelle vendite che le auto elettriche avranno nei prossimi anni. Questo però senza fare il passo più lungo della gamba.

Leggi anche: Nio richiama 5.000 SUV elettrici ES8 per il rischio di “combustione spontanea della batteria”

NIO punta ad espandersi anche in Europa, lo ha detto l’amministratore delegato Li che però predica cautela

Leggi anche: L’Unione Europea impone l’avviso acustico alle auto elettriche e ibride dal 2021