L’Unione europea si impegna a rivedere l’etichetta dei pneumatici, al fine di fornire informazioni complete ai clienti. In attesa di approvazione da parte del Parlamento europeo, le novità principali sono l’inclusione dei dati sul chilometraggio nei pneumatici ricostruiti, l’indice di usura e l’introduzione di nuovi simboli. La proposta è stata presentata ai paesi europei a maggio 2018, con l’obiettivo di raggiungere di una maggiore efficienza dopo che le analisi effettuate hanno riscontrato un aumento del consumo di carburante e delle emissioni inquinanti, quindi l’obiettivo finale è ridurre la resistenza al battistrada e quindi aumentare l’efficienza.

L’Unione europea si impegna a rivedere l’etichetta dei pneumatici, al fine di fornire informazioni complete ai clienti

La nuova norma di etichettatura dei pneumatici entrerà in vigore il 1 ° maggio 2021 , previa approvazione del Parlamento, essendo molto più descrittiva per i clienti, che saranno anche registrati in una banca dati che garantirà a livello europeo la qualità e la corretta descrizione delle gomme e non varieranno il design della comune etichetta energetica, con gradazioni in diversi colori.

Pertanto, oltre alla resistenza al rotolamento, all’indice di efficienza o ai dati sul livello di rumore di rotolamento, mostrati in un diagramma e misurati in decibel, sono stati aggiunti anche nuovi loghi per identificare la capacità di guida sul bagnato e sulla neve. Tra le novità, è stato deciso di eliminare le classi di efficienza e rendimento non utilizzate.

Ma verrà introdotta anche una misura speciale per i pneumatici utilizzati: la cifra di chilometraggio accumulato e un indice di usura che consenta di misurare le prestazioni di questo pneumatico, classificandole per livelli in modo che il cliente sappia quali hanno il minor consumo.

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