Il coronavirus continua a diffondersi negli Stati Uniti. Infatti ci sono stati 36 decessi e 1.215 casi positivi confermati o presunti nelle ultime 24 ore. Il virus ha già avuto un impatto su numerose aziende ed eventi e gli analisti ritengono che le case automobilistiche saranno colpite in modo particolarmente duro. Come notato da Reuters, Morgan Stanley prevede che le vendite di auto negli Stati Uniti diminuiranno del 9% quest’anno a 15,5 milioni di unità. È un notevole calo rispetto ai 17,1 milioni di veicoli venduti nel 2019.

Morgan Stanley prevede che le vendite di auto negli Stati Uniti diminuiranno del 9% quest’anno a causa del coronavirus

Mentre molti analisti prevedevano un calo dell’1-2% prima dell’epidemia, ci sono timori che il coronavirus possa indurre i consumatori a ritardare gli acquisti di nuovi veicoli.

Ciò è del tutto possibile se la situazione negli Stati Uniti continua a peggiorare come avvenuto in Cina dove abbiamo visto precipitare le vendite di auto. Morgan Stanley non è l’unico a prevedere un calo delle vendite di auto negli Stati Uniti poiché anche LMC Automotive ha abbassato le sue previsioni a 16,5 milioni di unità quest’anno. Sarebbe un calo di circa il 3,5 per cento rispetto al 2019.

LMC prevede inoltre che le vendite globali di auto scenderanno da 90,3 milioni di unità nel 2019 a 86,4 milioni nel 2020. Sono 3,7 milioni di unità in meno rispetto alle loro stime originali. Un calo delle vendite di auto potrebbe comportare licenziamenti o stop alla produzione non programmati.

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