Le vendite di veicoli globali di Audi sono scese del 13% ad aprile, mettendo sotto pressione il nuovo CEO Bram Schot. Le consegne mensili sono scese a 140.300 ha confermato giovedì in un comunicato la casa automobilistica di Ingolstadt. Le vendite dall’inizio dell’anno sono diminuite del 5,9 per cento, facendo scendere i profitti del gruppo Volkswagen ulteriormente rispetto a quelli dei rivali di Mercedes-Benz e BMW. La casa tedesca ha faticato a superare lo scandalo delle emissioni diesel del 2015, con un tumultuoso 2018 che ha comportato l’arresto dell’ex CEO Rupert Stadler e una multa di 800 milioni di euro.

Bram Schot progetta di pianificare un rinnovamento all’incontro annuale del 23 maggio della casa automobilistica, con una maggiore attenzione per la Cina e 15 miliardi di euro di risparmi a livello globale. I tagli dei costi rappresenteranno circa i due terzi di questa spinta. Audi ha affrontato un “anno difficile” per migliorare le operazioni, ha dichiarato il Chief Financial Officer Alexander Seitz a marzo. Il marchio, che ha battuto per decenni i rivali di lusso in Cina, ha registrato un calo del 12% nel mercato automobilistico più grande del mondo, in quanto i cambi di auto di grandi dimensioni come la versione lunga della berlina A6 hanno pesato sulle consegne di aprile. La casa di Ingolstadt ha venduto poco più di 663.000 veicoli in Cina lo scorso anno.  “Il rinnovo della nostra gamma di prodotti richiede ancora un grande sforzo”, ha dichiarato Martin Sander, vicepresidente del marketing globale di Audi.

Leggi anche: Tesla Model 3 nel primo mese in Europa supera Mercedes Classe C, Audi A4 e BMW Serie 3 come numero di vendite

Audi: Preoccupa il calo delle vendite a livello globale che ha colpito la casa tedesca in questo 2019 ed in particolare nel mese di aprile

Leggi anche: La nuova Audi e-tron quattro Sportback mostra la sua capacità sui laghi ghiacciati in Finlandia