Malattia depressiva, l’esonero visita fiscale con il codice “E”, anche per andare al mare?

Malattia depressiva, il certificato di esonero con il codice "E", vale anche per periodi lunghi? Se ad esempio vado al mare? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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malattia

Malattia depressiva e esonero visita fiscale con codice “E”, la lettera di una nostra lettrice che ha ottenuto l’esonero e chiede se è possibile allontanarsi per tempi lunghi, per andare al mare.

Prima di esporre il quesito, vi proponiamo un aggiornamento dell’Inps che specifica nel dettaglio il solo modo per poter avere l’esonero dalla visita fiscale: Malattia depressiva e visita fiscale

Il quesito: Mia cara signora Angelina grazie a lei sono un pochino tornata a vivere. Ho ottenuto il codice “E” ma il medico deve trascriverlo perché sul foglio prestampato non esiste quella voce.

Mi sono accertata telefonicamente con l’inps e dopo la rassicurazione da parte di un operatore ho così riottenuto quella mezz’ora di libertà non solo per me stessa ma anche per la mia famiglia, per le mie bimbe, per la mia piccolina, che mi chiedeva sempre quando l’avrei accompagnata a guardare il negozio di giocattoli  che si trova vicino a casa e a comprare le figurine e io che rimandavo sempre un po perché non mi sentivo le forze per muovermi e quando cercavo di raccogliere tutto il mio coraggio e la mia forza ero vincolata dalle fasce… Ma è  finita, finalmente libera… Però! Oggi mi ritrovo nuovamente a scriverle perché son sicura che solo lei saprà nuovamente aiutarmi a trovare la soluzione più idonea. Da stamani dopo numerose telefonate all’Inps non ho ottenuto nessuna risposta alla mia domanda tranne che numerosi numeri di operatori di Call center  e corrispettivi nomi. La domanda è la seguente: posso allontanarmi dal mio domicilio per un periodo prolungato (2-3settimane) e devo comunicarlo al mio datore di lavoro (avendo il codice esenzione E)!?
Inoltre essendo proprietaria di una casa in Corsica, potrei recarmici per trascorrere un periodo breve di riposo e quindi di allontanamento da fonte di stress e di ansia che è  quella attuale??
So che cercherà di aiutarmi la ringrazio  di cuore per l’aiuto che ha dato  a me alla mia famiglia e a tutte le persone che vivono momenti di difficoltà riportando in noi un po di luce…la luce della speranza!!
Con tutto il mio cuore grazie.

Risposta

Mi ha fatto enorme piacere leggere questa mail, gli aventi diritti, possono accedere con le patologie elencate in quest’articolo: Visita medica fiscale, l’esonero per quali malattie si può avere?

Malattia e tutela del lavoratore: la Cassazione

L’esonero per malattia con diagnosi di depressione, è stata discussa nelle aule di tribunale, due le sentenze che hanno ribaltato quanto precisato più volte dall’ente. In particolare, le sentenze n. 6375 e n. 21621 della Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla malattia e la sua reperibilità per i pazienti affetti da depressione. Le sentenze entrano in contrasto con quanto disposto dall’Inps, accogliendo il ricorso di un lavoratore che era uscito nelle fasce di reperibilità in quanto il medico gli aveva prescritto che uscire di casa avrebbe aiutato a curare la sua patologia. I giudici hanno chiarito che se il medico curante consiglia all’assistito che uscire possa aiutarlo nella guarigione questo può farlo, l’importante che nel periodo di malattia non svolga altri lavori.

Per maggiori informazioni: Malattia depressiva, quando il lavoratore può essere licenziato?

Esonero visita fiscale

Non vi è un caso specifico nella normativa vigente che spiega cosa fare in caso di esonero, se il medico prescrive che il lavoratore per superare la patologia depressiva, consiglia di andare a mare, secondo la Cassazione ciò è possibile. Non c’è bisogno di avvisare il datore di lavoro.

Da chiarire, che il lavoratore deve essere in possesso di tutta la documentazione medica comprovante non solo il suo stato clinico patologico, ma anche la cura che migliori o guarisca la patologia, quindi nel caso specifico, andare al mare con i figli.

Per la Corsica, non saprei dirle… lei dovrebbe comunque affrontare un viaggio.

Le consiglio di rivolgersi al medico che la tiene in cura, e chiarire con lui questo aspetto.

Ricordiamo che le sentenze non sono legge finchè l’ente non modifica i quadri normativi, per l’esonero restano attualmente in vigore la normativa Inps.

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